Rientro a scuola, Azzolina: Coronavirus, il rischio zero non esiste

Rientro a scuola, il rischio zero per il Coronavirus non esiste. Esistono un protocollo e delle regole da seguire per ridurre al minimo le possibilità di contagio. Parola del ministro Lucia Azzolina, che martedì 8 settembre, in occasione dell’audizione del Ministro dell’istruzione in Commissione Istruzione, per l’avvio dell’anno scolastico, non usa giri di parole.

Siamo consapevoli del fatto che il rischio zero non esista, anche a scuola. Proprio per questo sarà fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno e il rispetto delle Linee guida e dei Protocolli emanati insieme alle competenti autorità sanitarie. Sono stati mesi, quelli appena trascorsi, di intenso lavoro. In campo non c’è stato solo il Governo. Il Parlamento ha svolto un ruolo determinante.

Il ministro ha aggiunto che il mondo della scuola e le istituzioni hanno lavorato incessantemente per la riapertura delle scuole, con un confronto serio e franco.

Il Governo, in questi mesi, ha sempre lavorato nell’ottica di valorizzare e ascoltare il contributo di tutti, rispondendo e dando sostanza ad un mandato parlamentare chiaro: far ripartire l’attività delle scuole in sicurezza. L’informativa di oggi mi consente di offrirvi un quadro aggiornato sulle iniziative che il Governo ha adottato e sta adottando per consentire l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021, per il rientro a scuola in presenza e in sicurezza delle nostre studentesse, dei nostri studenti e di tutto il personale.

Il ministro ha poi parlato dei 2,4 milioni di banchi chiesti dalle scuole (750mila per la primaria di tipo tradizionale e 1,7 milioni per le secondarie, di cui 1 su 4 di tipo innovativo). Le consegne sarebbero già iniziate e continueranno nei prossimi giorni. La distribuzione è iniziata nelle zone maggiormente colpite dalla prima fase della pandemia.

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