Crescita
Come rovinare un figlio in 10 mosse, terza parte

Abbiamo visto nella prima e nella seconda parte di Come rovinare un figlio in 10 mosse, quali sono i comportamenti scorretti che fanno crescere male i nostri figli. Come vedrete in questo post, i punti non sono in realtà 10, ma 12 e sono una sintesi del pensiero di Don Mazzi sull’educazione. Questi dodici comandamenti sono conosciuti come il metodo infallibile per crescere un figlio delinquente.
Vediamo ora come si conclude l’elenco:
9. Dargli tutto il denaro che desidera.
10. Soddisfare sempre ogni suo capriccio.
11. Difenderlo sempre, di fronte a maestri, vicini, poliziotti… dicendo che tutti hanno dei pregiudizi contro di lui.
12 . Quando poi da grande il bambino si comporterà male veramente, vi difenderete dicendo: «Con lui non siamo mai riusciti a ottenere nulla».
Chi insegna, specie alle superiori, mi racconta di trovarsi di fronte ragazzini con molti soldi in tasca, con vestiti griffati e con i genitori pronti a difenderli sempre e comunque, anche di fronte all’evidenza. Persino mio marito, ad un certo punto, mi ha detto: io non posso più insegnare. Questi ragazzi hanno bisogno di un padre non di un professore.
Personalmente mi trovo d’accordo su tutti questi punti e al numero 12 sostituirei la frase con una più classica che si sente spesso: “Ma dove avrò sbagliato io con voi”. Pronunciata in genere con un tono che autodiscolpa i genitori e fa sentire colpevoli i figli.
Devo ammettere che ho trovato in questi dodici punti un utile spunto per ragionare e discutere di questioni importantissime per noi genitori. Tuttavia, dovete anche sapere che la considerazione migliore che don Mazzi fa sull’educazione, e che ne svela il vero pensiero, è che gli ingredienti necessari per crescere bene i propri figli sono: pazienza, pazienza, pazienza e tanta pazienza.
Vi lascio con una considerazione finale. In genere una cattiva educazione è legata a comportamenti non equilibrati. Fino ad ora abbiamo parlato del dare troppo, della mancata assunzione di responsabilità. Gli stessi sfasci, però, li fanno le privazioni: poco affetto, poca stima, nessun regalo o complimento, carichi di responsabilità inopportuni per bambini piccoli e così via. Ne riparleremo qui su Bebeblog.
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