Crescita
I bilanci di salute fatti dai pediatri

Chi è diventato genitore già da un po’ sa bene che, a parte le visite mediche legate alle varie emergenze, si va dal pediatra anche per fare i cosiddetti “bilanci di salute”. Per chi sta per diventare genitore o lo è appena diventato e non ha ancora scelto il pediatra, è forse opportuno spiegare di cosa si tratta e quali sono almeno le prime visite.
In pratica, sono delle visite che servono a controllare il ritmo di crescita e di sviluppo generale del bambino e che vanno effettuati a scadenze regolari. Vediamo più nel dettaglio quando vanno fatti e a cosa servono:
- Primo bilancio di salute: si effettua tra la dimissione in ospedale e il 30-35° giorno di vita. In questa prima visita, viene fatto un controllo di altezza, peso, proporzioni del corpo e circonferenza cranica (controllo auxologico). Il pediatra valuta anche la cute, il cavo orale, il cuore, i polmoni l’addome e i genitali. In questa fase, poi, vengono dati dei consigli ai neo-genitori specie per l’allattamento, per la posizione in culla e sulla sicurezza in auto.
- Seconda visita: va fatto entro il terzo mese con un controllo auxologico, una valutazione psicomotoria e sensoriale e un test della vista. Viene anche valutata l’eventuale necessità di integrare l’allattamento e vengono presentati i vaccini obbligatori.
- Terza visita: va fatta entro il 6° mese. Si ripetono i controlli di routine degli altri bilanci di salute, ma si osservano i progressi legati alla risposta agli stimoli vocali e si osserva la relazione con la madre. Questo è anche il momento in cui il pediatra fornisce consigli sullo svezzamento e su come evitare i pericoli in casa.
- Quarta visita: si fa entro il 9° mese e il pediatra verifica se è iniziata la lallazione, effettua un test per la vista e introduce nuovi alimenti nel menù del bimbo.
- Quinta visita: si fa entro il compimento del primo anno e si basa sempre su un controllo auxologico con l’aggiunta di una sempre più accurata valutazione sensoriale per verificare quanto capisce e quanto parla. Il pediatra cerca anche di osservare come il bambino si relaziona con l’ambiente e se ci sono problemi che impedisocno una socializzazione serena.
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