Crescita
Mio figlio mette tutto in bocca: che fare?

Presto, prestissimo, i bambini portano alla bocca tutto ciò che capita loro per le mani. È uno degli strumenti che hanno a disposizione per conoscere il mondo, quindi non possiamo impedirglielo. Possiamo però, e dobbiamo, adottare alcuni accorgimenti che garantiscano la sicurezza dei bebè, scegliere giocattoli sicuri, curare l’igiene degli ambienti e delle loro cose e tenere sempre gli occhi bene aperti.
È soprattutto durante il primo anno di vita e fino a 18 mesi circa che i bambini iniziano a controllare il movimento delle mani e dunque ad afferrare gli oggetti e ad esplorarli con il senso del tatto. Attraverso la bocca soprattutto hanno imparato a riconoscere le cose fino ad ora, visto che l’alimentazione è il loro primo contatto con il mondo esterno. Così riconoscono la diversa consistenza dei cibi prima e delle cose poi, imparano a distinguere una superficie liscia da una porosa, un materiale duro da uno morbido.
Non dobbiamo preoccuparci troppo di germi e batteri sterilizzando praticamente ogni cosa in continuazione perché è proprio il loro contatto quotidiano con essi che determinerà lo sviluppo delle difese immunitarie dei bambini. Basterà pulire casa e i loro giocattoli normalmente senza farsene una malattia. Potrebbe avere controindicazioni, infatti, un eccesso di igiene.
Più attenzione invece dobbiamo prestare a quali oggetti sono a portata di mano dei bambini, evitando cose appuntite, con piccole parti che possono essere ingerite, dotate di aperture che possono ferire il bambino. Per il resto, lasciamo che scoprano il mondo con i loro mezzi e la curiosità tipica di un bambino piccolo.
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