Gravidanza
Il meraviglioso sfinimento del Rooming in

Per chi non fosse esperto di nascite e usanze moderne il Rooming in è l’opportunità concessa dall’ospedale di stare notte e giorno nella stessa stanza accanto al neonato, fin dalle primissime ore di vita, non tutti gli ospedali lo consentono, perchè il personale richiesto in questo caso è doppio, in media dipende dalla grandezza dell’azienda ospedaliera, gestire tre nascite al giorno contro duemila al mese fa la differenza.
Ma la bellezza e la tenerezza del rooming in, che personalmente consiglio a tutte, va a scontrarsi con l’oggettivo sfinimento del parto appena sostenuto, ritrovarsi con il micro nanetto in camera e non avere nemmeno le forze di alzarsi dal letto per soccorrerlo in caso di pianto, è demoralizzante. Soprattutto di notte.
La soluzione? Iniziare a rendersi conto che non sempre i pianti equivalgono a urgenza, e che si può soccorrere anche con un po’ di più calma, e prenderla con filosofia, ci passano tutte, tutte le donne dopo il parto sono sfinite ma felici, e riescono, anche se a fatica, a superare i dolori per godersi le gioie. E poi tutto passa. E se prorpio non ne potete più, è normale, non siete cattive madri ma donne umane, la foto riportata ne è un esempio.
Foto | Babble