Cronaca
Prontuario di autodifesa per mamme: la proposta di Vere Mamme

Siete mamme stressate e tartassate? Non ne potete più dei soliti luoghi comuni, dei commenti delle ‘amiche’, della vostra piccola peste? Provate a fare un giro sulla pagina che Vere mamme ha dedicato alla sopravvivenza mentale della donna madre.
Ogni capitoletto del prontuario è tanto esilarante quanto vero: si va dall’elenco inesauribile dei perché dei nostri bambini, ai consigli, in rete e non, di mamme classificate di volta in volta come talebane o super ego. Dopo anche solo una rapida lettura scoprirete di averle incontrate anche voi (io sicuramente).
Sono certa che la citazione vi incuriosirà:
Come promuove il proprio integralismo la mamma talebana?
Con parole dolci e comprensive.
Risponde ad ogni intervento, apparentemente con l’intento d’infondere coraggio, rendersi vicina e partecipe, in realtà ogni suo post è un manifesto la cui frase di chiusura suscita in qualunque mamma normale complessi di colpa di portata cosmica: “… e ricorda che una mamma per amore può fare qualunque cosa.”
Se allora Concetta scrive:
“Il mio piccolo piange continuamente cercando di attaccarsi al seno, anche se non ne esce niente. La notte non dorme e urla, di giorno non dorme e urla. Sta crescendo pochissimo. Io non dormo da settimane, non riesco a fare più niente, neanche a vestirmi la mattina, non ho nessun aiuto, sono sfinita, non ce la faccio più, piango dalla mattina alla sera e a volte non ho la forza neppure di alzarmi. Non so che cosa fare. Sto pensando di passare al latte artificiale perché ormai non posso più andare avanti così.”
La mamma talebana risponde:
“Carissima, ti capisco, ci sono passata anch’io, ma non cedere. Se vuoi il meglio per il tuo bambino devi insistere con il tuo latte. E tu vuoi il meglio per il tuo bambino, vero? Allora vedrai che ce la farai. Continua ad attaccare il piccolo ogni volta che lo chiede. Siamo noi che per amore dobbiamo adattarci e sacrificarci. E ricorda che una mamma per amore può fare qualunque cosa.”
Concetta spegne il computer e si butta dalla finestra.