Gravidanza
Scoperto il meccanismo dell’aborto spontaneo

È nelle primissime settimane di gravidanza che il rischio di un aborto spontaneo minaccia il feto, ma un gruppo di ricercatori genovesi ha appena scoperto che alcuni linfociti immunoregolatori possono impedire il rigetto del feto. L’equipe ha scoperto infatti il meccanismo che produce il rigetto del feto durante il primo periodo della gestazione.
La soluzione dipende dalle cellule cosiddette natural killer, che normalmente agiscono attaccando le cellule infette dai tumori ma che nella placenta favoriscono lo sviluppo di nuovi tessuti per nutrire il feto e incentivano la produzione di Treg, con il compito di bloccare il sistema immunitario che indurrebbe il corpo a rigettare il feto, avvertito come corpo estraneo in caso di aborto.
Questa scoperta apre nuove prospettive non solo nelle patologie correlate alla gravidanza ma anche per la ricerca di terapie contro i tumori e nel campo dei trapianti d’organi.
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