Cronaca
In viaggio con i bambini: come sopravvivere. Parte prima: riconoscere i propri figli.

Dopo l’esperienza dello scorso anno, raccontata su Bebeblog, ho maturato tutta una serie di convinzioni su ciò che ci serve per vivere serenamente le vacanze insieme ai nostri bambini. In questo primo post sull’argomento vi svelo il primo comandamento da rispettare per non diventare pazzi: ridimensionate le vostre aspettative.
Magari vi sembra crudele che vi dica così dopo un inverno passato a lavorare e a star dietro alla famiglia. Eppure è importantissimo, con l’avvicinarsi delle ferie, non immaginare la vacanza ultra rilassante che avremmo fatto senza bambini e pensare di poterne avere ancora una così. Se abbiamo aspettative troppo alte rischiamo di litigare con i nostri figli, di forzarli perché i nostri piani vengano rispettati in tutto e per tutto.
Io vi invito invece ad osservarli e a tenere bene a mente come sono fatti, che carattere hanno, cosa dovremo aspettarci dal viaggio o dalla prima notte fuori casa. Cercate di immaginare come davvero si svolgerà la partenza e cosa vi aspetterà all’arrivo. Solo a questo punto potete davvero progettare bene la vacanza ed escogitare una serie di trucchetti su misura (che comprendono l’orario della partenza, quali giochi o cd tenere in macchina, come organizzare le giornate) per non trasformare le vacanze in un incubo.
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