Educazione
In viaggio con i bambini: come sopravvivere. Parte seconda: le regole.

In vacanza con i bambini si vive meglio se si stabiliscono subito una serie di regole. Regola numero uno: dobbiamo mantenere i ritmi giornalieri. Va bene, siamo in vacanza, vogliamo rilassarci e non sottostare ai soliti rigidi orari. Giustissimo. Ricordate però che per i bambini gli orari sono una salvezza: li aiutano ad orientarsi nella giornata, a dormire meglio e anche noi possiamo verificare che se trasgrediscono troppo, sono più nervosi. Perciò troviamo un buon compromesso tra le giornate che si allungano e la regola che ad una certa ora si va a nanna e non si discute.
Regola numero due: il budget di spesa. I luoghi di vacanza sono una vetrina a cielo aperto. Dalla semplice edicola al negozio che vende di tutto, gli espositori non fanno che dire “comprami, comprami”. Dirottiamo allora l’attenzione dei bambini su oggetti utili o sui giornali adatti a loro, dopo aver stabilito un limite di spesa. Stabilendo questa regola in anticipo e facendola valere anche in autogrill, ci risparmieremo molte liti e anche molti soldi.
Regola numero tre: il rispetto degli altri. Se prevediamo una vacanza in spiaggia o in luoghi affollati, spieghiamo ai nostri piccoli che non è il caso di lanciare manciate di sabbia e di acqua dove capita, che non si calpestano i bagnanti e che si risponde con cortesia. Vedrete che i vostri vicini apprezzeranno così tanto la buona educazione dei vostri piccoli da ritrovarsi giocare con loro e a fare amicizia con tutta la famiglia.
Regola numero quattro: stabiliamo poche ed efficaci regole e glissiamo sul resto. Troviamo un compromesso tra le esigenze dei bambini e quelle della famiglia: regole minime, ma fondamentali aiuteranno tutti noi a divertirci e a mettere da parte, parlo per noi genitori, l’atteggiamento da cane da guardia che a volte ci tocca assumere.
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