Educazione
Ferragosto con i bambini: gite, viaggi, passeggiate per scoprire la nostra città.

Ogni anno, che si tratti di pasquetta o di ferragosto, vi invito sempre a dare un’occhiata alle iniziative del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, o del Wwf. Proprio in queste occasioni, infatti, si moltiplicano le offerte per le famiglie e spuntano mete di viaggio nuove e invitanti. Perché la gita non sia stressante, però, cercate di restare nei paraggi, in modo da non ritrovarvi a sera, in auto, con delle piccole belve urlanti e disperate.
Se invece abitate in una città con un po’ di storia, un fiume, vecchi vicoli, monumenti, allora la gita ce l’avete sotto casa. Se il caldo non è micidiale, armatevi di zainetti e macchina fotografica e dirigetevi verso i quartieri più belli o quelle case antiche che tante volte avreste voluto vedere da vicino. Conoscere il posto in cui si vive è molto importante per i bambini. Naturalmente a loro non interesseranno date e nomi altisonanti, ma saranno affascinati se riuscirete a far vedere loro il pregio di alcuni siti.
Per dare loro dei riferimenti comprensibili appigliatevi ai cartoni animati, alle storie che hanno letto. Ad esempio, con mia figlia mi capita di dire: vedi quella nave? E’ proprio come quella di Uncino. Vedi questo ponte: ci camminavano sopra i soldati di Asterix e così via. Insegniamo ai nostri bambini ad amare i luoghi in cui vivono: passeremo loro la passione per l’esplorazione e la capacità di guardare con occhi nuovi ciò che pensiamo di conoscere fin troppo bene.
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