Educazione
Baby sitter bilingue per figli più intelligenti

La notizia arriva da New York: la baby sitter che parla un perfetto inglese non è più di moda. Meglio una nanny che parli una lingua diversa anche da quella di mamma e papà: in questo modo i bambini si preparano ad entrare nel villaggio globale e crescono con più elasticità mentale. Pare infatti che i bambini che si destreggiano tra parole di varie lingue siano poi in grado di destreggiarsi più facilmente dei loro coetanei anche in mezzo ad altro genere di problemi.
In realtà questo non accade solo a New York. Anche in Europa molte famiglie scelgono baby sitter di lingua diversa e sognano un figlio che sappia girare il mondo senza troppe difficoltà. Non tutti gli esperti, però, sono d’accordo. Infatti il bilinguismo precoce a volte sviluppa meglio alcune abilità dei piccoli, altre crea loro problemi nel linguaggio.
Quando mia figlia frequentava il nido, in cui erano numerosi i bambini stranieri, ho scoperto che alcuni di questi frequentavano delle sedute di logoterapia. La doppia lingua infatti aveva avuto come effetti collaterali una serie di problemi nell’articolazione del linguaggio. Voi avete già fatto scelte di questo tipo? Assumereste di proposito una baby sitter straniera?
Via | Repubblica
Foto | Flickr