Educazione
Fate la nanna di Estivill e Facciamo la nanna di Grazia Honegger Fresco: due pareri discordi sul sonno del bambino. Terza parte.
Leggendo il libro della Honegger Fresco ho scoperto che in rete esistono dei forum che parlano del metodo Estivill. Uno dei gruppi, presente su Yahoo, si chiama Estivill? No grazie. e l’autrice di Facciamo la nanna ha riportato alcuni interventi presenti in esso anche nel suo libro.
Cercando il gruppo, ho scoperto che alcuni genitori hanno espresso anche tramite Youtube il loro parere sul metodo Estivill. Alcuni sono più ironici e citano il cartone Robots (quanto ho sognato anche io di poter fare così). Altri sono più estremisti, alcuni raccontano la loro esperienza. Ci sono persone che richiedono addirittura il ritiro del libro dal mercato.
Che dire di chi ritiene la tecnica insegnata da Estivill potenzialmente nociva se non addirittura pericolosa? In coda al volume Facciamo la nanna, l’autrice riporta il parere di numerosi pediatri e neonatologi. Annamaria Moschetti e Maria Luisa Tortorella, pediatre dell’associazione Culturale Pediatri, così si esprimono:
L’ipotesi prospettata dal suddetto autore circa la necessità che il piccolo si abitui presto a dormire da solo e che la funzione della madre di regolare gli stati di coscienza del figlio sia errata e fonte di “vizi”, non trova alcun riscontro nella letteratura scientifica. Anzi, tutti gli studi sull’argomento dimostrano il contrario.
Durante il periodo dell’ansia da separazione (8 mesi-3 anni) la risposta “sensibile” della madre al pianto del bambino gli consente di sperimentare che può fidarsi di lei e questo è alla base dello sviluppo del senso di sicurezza interiore. […] Il bambino diventa autonomo solo dopo aver sperimentato un periodo di efficace dipendenza. La responsabilità della regolazione passa nel tempo dalla madre alla coppia madre-bambino, quindi al bambino.