Gravidanza
Parto orgasmico: l’Inghilterra fa scuola

Avete mai sentito parlare del parto orgasmico? Sembra una di quelle bufale giornalistiche che verranno smentite dopo pochi giorni. Per ora, però, nessuno ha avuto niente da ridire. La notizia, riportata dal Corriere, è questa: un gruppo di ostetriche inglesi, capitanato da Katrina Caslake, che sostiene di aver avuto orgasmi durante i suoi due parti, si sono messe in proprio per offrire alle future partorienti questo originale servizio.
In un centro a sud di Londra, alla futura mamma e al futuro papà viene insegnato come fare petting durante il travaglio per rendere meno traumatica e più piacevole l’emozione di mettere al mondo un bambino. Le ostetriche americane, che sono da sempre più avanti di noi, suggeriscono addirittura di fare sesso.
Ora, io ho avuto un cesareo, ma è stata una pessima esperienza e ho passato le successive 24 ore con dolori lancinanti da ossitocina. Non so se sia possibile avere voglia o farsi venire la voglia di fare sesso durante il travaglio. A detta delle mie amiche, il loro compagno era l’ultima persona al mondo che volevano vedere in quei momenti. Che le ostetriche si siano sbagliate? Forse intendevano dire che sì, la partoriente deve fare petting, ma magari non necessariamente con l’uomo che ‘l’ha ridotta in quello stato’.
Scherzi a parte, se siete interessate alla procedura potete leggere il decalogo da seguire per favorire un parto orgasmico e se volete altre curiosità o notizie sui corsi e sui documentari a tema potete leggere i commenti del blog mammamia. Naturalmente aspetto ora il vostro parere.