Salute
Quando tenere il bambino malato a casa: 7 sintomi da tenere in considerazione

E’ inevitabile. Quando ci si è organizzati per un weekend fuori porta, quando l’indomani si ha una riunione importante al lavoro, il pargolo di casa prontamente si ammala, facendoci passare una notte insonne, e ci costringe a cambiare i nostri bei programmi.
Ma è normale che i bambini si ammalino con l’arrivo dei primi freddi, per la stanchezza delle troppe ore passate al nido, per lo stress che causa un’intera giornata di impegni alla scuola primaria. A mia figlia capita spesso, in questo periodo. Cosa fare in questi casi? Munirsi di tanta pazienza cercando di fare le mosse giuste per evitare pericoli di ricadute.
Con la salute dei piccoli bisogna stare attenti, per questo vi segnalo un elenco di sintomi che si dovrebbe tenere in considerazione quando si è in dubbio se mandare il bambino a scuola o partire comunque prendendo l’aereo. Un rispolverata delle norme essenziali mi ha fatto molto bene.
Febbre
Se il vostro bambino ha la febbre, dovrebbe restare a casa. Se ha avuto la febbre nelle ultime 24 ore, dovrebbe restare a casa. Anche se la mattina sembra fresco e non ha la temperatura alta, la febbre può sempre tornare nel pomeriggio, e se sarà a scuola si sentirà male, e sarà anche contagioso per i compagni. Misurate la temperatura almeno tre volte al giorno prima dei pasti, e chiamate il vostro pediatra se la febbre persiste. In quel caso ha bisogno di essere visitato.
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Via | MommyTracked
Eruzione cutanea
Se il bambino ha un’eruzione cutanea, dovrebbe rimanere a casa e si dovrebbe chiamare il medico. Potrebbe essere varicella, impetigo, streptococco o una eruzione cutanea virale. Queste forme sono tutte contagiose.
Vomito e diarrea
Non mandate il vostro bambino o bambina a scuola quando ha la diarrea e/o il vomito. E’ molto contagiosa, e provoca un grande malessere nei piccoli. Se poi capita lo stesso incidente a scuola il bimbo si sentirà perso senza la propria mamma vicino. Deve essere senza sintomi per 24 ore prima di ritornare a scuola.
Tosse
Quando il bimbo ha la tosse, soprattutto se persistente e molto fastidiosa, è necessario chiamare il pediatra. Potrebbe essere una bronchite, la polmonite, l’asma, la tosse convulsa. Deve essere visitato.
Congiuntivite
I bambini con la congiuntivite non dovrebbero essere mandati a scuola. Ho conosciuto parecchi genitori che prendono la malattia alla leggera ma di solito i loro piccoli vengono respinti dalla scuola, perchè è contagiosa e deve essere curata prima di rimettere il bimbo a contatto con i coetanei.
Dolore all’orecchio
I bambini con dolore all’orecchio dovrebbero essere visitati dal pediatra. Potrebbe essere un’ infezione. Le orecchie sono molto delicate e l’infiammazione potrebbe degenerare dando vita a questioni ben più gravi. Meglio prevenire.
Mal di gola
Può essere un mal di gola dovuto a streptococco ed è contagioso. Il bambino dovrebbe vedere il medico. Una volta diagnosticato il tipo di mal di gola, il bambino ha bisogno di stare a casa almeno 24 ore dopo che ha iniziato gli antibiotici.
Secondo la mia modesta esperienza personale in questi casi un colpo di telefono al pediatra può toglierci ogni tipo di dubbio. Meglio rassicurarci che ci stiamo muovendo nella maniera giusta per evitare sensi di colpa successivi per averlo mandato a scuola troppo presto. Fare le mosse giuste lo farà stare meglio prima e definitivamente..o almeno fino alla prossima influenza.