Cronaca
Post parto: la doula ti aiuta

L’allattamento è cominciato con qualche difficoltà? Il post parto si sta facendo faticoso? L’umore è altalenante, tendente al pianto? Gli incontri della Lega del Latte non bastano? Complicazioni dopo il parto ce ne posssono essere molte, sia fisiche sia emotive. C’è una figura, ancora poco conosciuta in Italia, il cuoi compito è proprio aiutare la madre durante le settimane successive al parto, è la doula.
Doula deriva dal greco e identifica una donna al servizio di un’altra donna; in origine erano donne con figli che aiutavano partorienti nelle settimane successive al parto. Attualmente ci sono corsi di formazione specifici per questa figura professionale non medica le cui principali funzioni sono di fornire supporto emotivo alla madre, potenziare le abilità dei neo genitori, aiutare dove l’allattamento è difficoltoso.
Quando sono ricorsa alla doula stavo per abbandonare l’allattamento al seno, il gruppo della lega del latte, utilissimo, era una volta al mese ma io allattavo per lo meno 8 volte al giorno con dolori che mi parevano insopportabili. La mia doula è stata dolcissima, comprensiva e molto lucida nell’indicarmi il cammino migliore per proseguire l’allattamento.
I benefici di avere avuto una “doula per amica” è che mi sono sentita più sicura delle mie capacità come madre, sono riuscita a chiedere al mio compagno l’aiuto di cui avevo bisogno e, più importante, l’allattamento è proseguito tranquillo e soddisfacente per mamma e bambino. In Argentina è meno diffusa l’attività della doulda durante il travaglio ed il parto, a differenza degli Stati Uniti dove si presenta come supporto fondamentale soprattutto in caso di mamma single.
Foto | Lavalen