Cronaca
Si parte per le vacanze di Natale: l’albero lo decoriamo lo stesso?

Quest’anno il Natale si passa dai nonni, quelli più lontani. Andremo via presto, forse prima del fatidico otto dicembre, giorno in cui per tradizione si addobba l’albero, si appronta il presepe, si riempie la casa di decorazioni. Certo, con una bambina di cinque anni, un gatto e un marito, solitamente i tempi tecnici diventano lunghissimi e l’otto dicembre sfora come niente nel nove, ma non importa, ci divertiamo ugualmente.
Mentre cercavo di organizzare mentalmente tutto il lavoro da fare prima della partenza, ho pensato, con un po’ di sollievo che, in fondo, quest’anno mi va grassa: non mi tocca fare l’albero, il gatto non mangerà e non vomiterà successivamente i rametti, non dovrò rimettere tutto a posto da sola perché intanto s’è quasi fatta Pasqua e nessuno mi aiuta.
Poi però mi sono immaginata il rientro a casa, la nostra casa, triste mentre la città è ancora piena di lucine per indicare la strada alla befana. Così mi son detta che dovrò fare un po’ di salti mortali, ma lasciare che mia figlia si scateni, questa domenica, con un po’ d’anticipo, tra le palline colorate e il muschio del presepe. Voi come vi regolate quando partite per le vacanze?
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