Cronaca
Cosa desidero per il futuro di mia figlia

Cara Giulia hai solo otto mesi e sei riuscita a rivoluzionare le nostre vite, guardando “Vieni via con me” e seguendo gli interventi su Facebook non posso che osservare i tuoi occhioni curiosi e cercare di immaginarmi il tuo futuro, sicuramente incredibile e colmo di scoperte, ma proprio pensando al domani mi auguro che:
Che ti piaccia studiare e leggere e il tuo diritto alla cultura non venga mai violato.
Che mai nella tua vita dovrai subire frasi sprezzanti del tipo sei troppo alta, magra, brutta, bella giovane, vecchia, colta o stupida, e che se mai ti dovesse capitare di incontrare chi ti apostrofa così spero di averti insegnato ad ignorare simili raffronti.
Spero che qualcuno ti insegni presto, e se questo non dovesse accadere prometto che lo farò io, la differenza tra prescrizione e assoluzione.
Mi auguro che tu non debba mai assistere al vile attacco di uno scrittore contemporaneamente da mafia e stato.
Che tu un giorno possa vivere in un paese dove realmente la legge è uguale per tutti.
Che tu possa diventare madre e vivere tutte le sue gioie, senza sentirti parcheggiata e momentaneamente in pausa, senza venire licenziata e senza dover scegliere, perchè è mostruoso dover scegliere tra maternità e carriera.
Spero, che ogni tua scelta verrà rispettata qualsiasi sia il luogo dove deciderai di vivere, il Dio che vorrai pregare e la persona che sceglierai di amare.