Cronaca
Sport per bambini, esigenza reale o competitività dei genitori?

Nell’era dell’obesità infantile i genitori di tutto il mondo stanno correndo ai ripari sottoponendo i pargoli alle più svariate attività sportive, portando la competizione fin dalla culla.
Negli Stati Uniti c’è chi ha fatto dello sport per neonati un business creando dei video per la ginnastica dei bambini fin dai 6 mesi di vita, mentre le strutture per il fitness si stanno attrezzando per accogliere anche i più piccoli e lo sport mania sta dilagando senza controllo.
Ma a parte la perplessità dei piccolini, la figlia di una mia amica di soli quattro anni dopo la prima lezione di nuoto ha esclamato rivolta alla mamma “Ma cosa ti ho fatto di male per meritarmi questo?”, i medici iniziano a nutrire qualche dubbio sulla reale salute di tanta ginnastica a così tenera età.
I dubbi nascono sia sul piano fisico, non tutti gli sport sono adatti ai bambini, che sul piano psicologico, incoraggiare troppo blocca la crescita dei bambini stoppando la loro naturale creatività. La soluzione sta negli sport di squadra dove la componente gioco è molto alta, e gli aspetti sociali dello sport vengono in primo piano.
Via | Diet-blog