Educazione
La bambina comandina
Dobbiamo interferire nei giochi e nelle liti dei nostri figli o dobbiamo lasciare che se la sbrighino da soli?

Avete presente quelle bambine tremende, che vogliono sempre comandare? Non litigano, non sono aggressive, ma organizzano i propri simili con un certo piglio alla Toro Seduto. Accentrano il potere, ma delegano le incombenze più pesanti: Chiara tu porta il secchiello con l’acqua, Giulia tu pulisci la lavagna e via dicendo.
L’avete presente? Ecco, una di loro è mia figlia. Proprio noi, che forse una certa autorevolezza la dimostriamo, ma che siamo mediatori convinti, sostenitori della democrazia e del lasciar vivere, siamo altresì i genitori della terribile bambina comandina.
Devo dire, che se si fosse trattato di un maschietto, forse avrei avuto meno problemi. Non avrei esitato a ridimensionarlo. Trattandosi però di una bambina, lo faccio, certamente, ma più a malincuore, perché penso che la vita delle donne è più difficile e ci vuole più carattere.
Come fare dunque a lasciare che le sue doti da leader non vengano represse, senza che però sia lei a reprimere il prossimo? Altro che la vita del bambino da zero a sei anni. Avrei dovuto studiare scienze politiche, prima di mettere al mondo un figlio.
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