Cronaca
La famiglia camperista e rilassata
Molti genitori hanno deciso di dare una svolta ecologica alla loro vita, anche per lasciare un mondo migliore ai propri figli. Da dove partire, per seguire le loro orme?

Sono un po’ claustrofobica e per quanto mi attiri l’idea della libertà di movimento, non riesco a pensarmi chiusa in un camper. Proprio per questo mi ha incuriosito il post Una mamma in camper. Tutto il blog di mestieredimamma, in realtà, è piacevole e divertente. Se poi avete a cuore i temi dell’ecologia e del riciclo, troverete molti spunti interessanti (io ad esempio sfrutterò subito l’idea degli anellini realizzati con i bottoni).
In particolare sono stata colpita da quanto l’autrice afferma a proposito delle vacanze:
Ma non abbiamo voluto far fare loro il centro estivo anche questo mese. Hanno vissuto un anno impegnativo e tra scuola, nido e centro estivo si sono sciroppate la sveglia all’alba fino al 31 luglio, a parte una settimana. E’ giusto che per un mesetto almeno possano alzarsi quando vogliono, leggere tanti libri e addormentarsi più tardi o stare al parco fino alle 8, tanto è estate e chissenefrega, un po’ di anarchia ogni tanto ci sta, e anche il gusto di annoiarsi o di giochicchiare sul divano senza stress. Anzi direi che per loro è fondamentale!
Cosa c’è di strano in questo commento? La comprensione di una mamma verso l’impegno dei propri figli. Non sempre i genitori si rendono conto di quanto lavorino i nostri bambini, di quanto scuola e asilo siano impegnativi e di quanto sia importante per loro rilassarsi e stare in famiglia. Quello che per noi è un gioco per loro è imparare a vivere, a relazionarsi, conoscere il mondo e non è davvero poco. Voi cosa ne pensate?