Cronaca
Mamme criticone: una è dentro di noi
La parte più difficile, quando si è neo mamme, è tenere a bada le critiche delle altre donne. E naturalmente stare attente a non diventare noi stesse criticone pedanti.

Ho trovato assolutamente esilarante il post di Elastigirl intitolato pericolosa china. Elasti nota, in una giornata freddina, una mamma che porta a spasso un pargoletto non troppo coperto e comincia a pensare:
“poveraccio, avrà un freddo cane. ecco, qui la temperatura si abbassa perché ci sono gli alberi ed è anche buio. e lui è nudo con quelle gambette rugose al vento. e i piedi e le mani e quel naso piccolo piccolo? oh signur, forse la mamma è distratta. magari ha la depressione post partum e vorrebbe dare in pasto il figlio alle pantegane dei giardini pubblici e il freddo è l’ultimo dei suoi problemi. magari pensa che i bambini siano come i serpenti, che poi forse un po’ è vero che i neonati il freddo e il caldo non li sentono tanto. però… devo dire qualcosa alla madre. devo assolutamente consigliarle un lenzuolino per quel poveretto semi-nudo…. “.
Ecco, si è trasformata. In cosa? Io vi invito a leggere il suo post. Intanto vi racconto che a ben pensarci è una trasformazione che prima o poi tutte dobbiamo affrontare. Dopo aver sofferto di sensi di colpa e di inferiorità quando è nato il nostro pargolo, man mano ci siamo sentite più sicure. Ci siamo accorte di non essere delle mamme incapaci e crudeli, ma mamme come tutte.
Solo che, man mano che acquistiamo sicurezza, tendiamo a diventare proprio come quelle donne che tanto ci hanno messo in crisi dall’inizio della gravidanza fino ai primi mesi di allattamento. La soluzione? Ve la da sempre Elastigirl.
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