Seguici su

Giochi

Furby, il giocattolo più ambito da grandi e piccini diventa interattivo

Alzi la mano chi non conosce Furby, un giocattolo interattivo che ha spopolato negli anni Novanta e che torna nella sua nuova edizione con tantissime novità. La redazione di Bebèblog lo ha testato per voi.


[blogo-gallery title=”Galleria immagini” slug=”furby-2013″ id=”” total_images=”0″ photo=”2,3,4,5,6,7″]

Furby è uno dei giocattoli che ha rivoluzionato il mondo alla fine degli anni Novanta: distribuito da Hasbro. è subito diventato una rivoluzione, che oggi si veste di nuove funzionalità. E’ già uno dei giochi più attesi dai bambini, anche perché questi colorati e simpatici animaletti diventano oggi ancora più interattivi, grazie alla speciale app per smartphone.

La redazione di Bebèblog, anzi, la piccola Alice, di tre anni, insieme alla sua mamma (vale a dire la sottoscritta :D), ha effettuato un test prodotto proprio sulla nuova versione di Furby, che secondo gli esperti diventerà uno dei giocattoli più presenti nella letterina destinata a Babbo Natale. Ma in cosa si differenzia dalle precedenti versioni?

Il nuovo Furby, oltre a proporre colori accattivanti e divertenti (il nostro piccolo, ribattezzato Alice – lo so, mia figlia non ha molta fantasia nel dare il nome ai giochi -, era di un viola davvero glamour), presenta dei grandissimi occhi retroilluminati LCD, che permettono all’animaletto di esprimersi con lo sguardo in mille modi diversi. Inoltre la Hasbro ha pensato ad un’app totalmente gratuita, sia per Android sia per iOS, che ci consente maggiore interattività con Furby.

Innanzitutto, possiamo far mangiare a Furby tanti menù diversi, semplicemente puntando lo smartphone verso l’animaletto e lanciandogli il cibo con il dito indice (a Furby piace tanto mangiare, almeno a giudicare dalle faccette e dai rumori che fa). Poi possiamo contare su un comodissimo dizionario dal furbish all’italiano e viceversa, perché Furby, ovviamente, parla la sua lingua (che non è l’inglese, come continua a sostenere Alice!), anche se man mano che giochiamo con lui, il nostro Furby apprenderà sempre più espressioni in italiano, così da diventare ancora più divertente per i bambini. Oltre al traduttore, abbiamo anche una videocamera per riprendere Furby mentre gioca e anche uno stereo portatile per farlo ballare e cantare (e balla e canta davvero bene!).

Furby, proprio come un vero e proprio animaletto domestico, non deve essere trascurato: dovete sapere, infatti, che il comportamento del piccoletto dipende da come noi lo trattiamo. E vi posso assicurare che è vero. Ad Alice, infatti, è capitato di dimenticarsi di Furby per un paio di giorni (ha 3 anni e quindi passa da un gioco all’altro abbandonando magari per giorni quello che fino a poco tempo fa era il suo preferito. E poi è donna, quindi estremamente volubile :D). Quando si è ricordata di lui, Furby era cambiato: la sua voce era più profonda e a tratti anche molto lugubre e tetra, così come i suoi occhi erano più cupi e tristi. Sembrava proprio arrabbiato (il babbo lo ha ribattezzato l’Esorcista in quei giorni). Niente paura, però, perché Furby ritorna ad essere un angioletto dopo un trattamento di tante coccole e di giochi insieme a lui!

PRO:

  • la nuova versione interattiva di Furby è sicuramente più divertente e permette maggiore interazione tra il bambino e l’animaletto.
  • l’app è gratuita ed è di facile utilizzo (almeno per i grandi e per chi è esperto!)
  • i colori dei nuovi Furby sono davvero molto interessanti.
  • le espressioni dei nuovi occhi e le varie intonazioni della voce sono davvero impressionanti: rendono davvero l’idea di quello che ci vuole dire Furby.
  • pur non essendoci il tasto off, niente paura. Se Furby non viene stimolato non si sveglia all’improvviso, come a differenza avviene per altri giocattoli interattivi come gatti miagolanti (che abbiamo in casa e posso assicurare che mettono angoscia quando si attivano da soli quando passi loro davanti :D).

CONTRO:

  • per i bambini sotto i 4 anni, nonostante sappiano usare gli smartphone, l’interattività forse è un po’ ridotta e ci va un po’ più di tempo per insegnare loro come fare.
  • le pile durano molto poco (soprattutto se il bambino lo sveglia e lo addormenta di continuo :D), meglio prendere le pile ricaricabili.
  • se la pelliccia di Furby fosse più morbida, sicuramente sarebbe ancora più dolce coccolarlo (questa sottigliezza mi è stata espressamente suggerita da Alice :D).
  • se non si ha uno smartphone le possibilità sono limitate.

Furby è distribuito da Hasbro e sicuramente per i bambini un po’ più grandicelli, dai sei anni in su, è l’ideale come regalo di Natale o di compleanno, ma a patto di avere a disposizione in famiglia uno smartphone, altrimenti il gioco è limitato. Il prezzo? Intorno ai 70-90 euro e si può trovare in tutti i negozi di giocattoli, ma anche nei supermercati.

Un suggerimento: se lo fate anche camminare, rotolarsi o se gli mettete i piedini per ballare, allora sì che diventerà assolutamente perfetto 😀

[blogo-gallery title=”Galleria immagini” slug=”furby-2013″ id=”” total_images=”0″ photo=”8,9,10,11,12″]

Leggi anche

bambina che impara a gestire i soldi bambina che impara a gestire i soldi
Scuola12 ore ago

Insegnare il valore del denaro attraverso la routine scolastica

Insegnare il valore del denaro attraverso la routine scolastica per preparare gli studenti alle sfide economiche della vita adulta. L’educazione...

papà legge libro al figlio papà legge libro al figlio
Salute e benessere1 giorno ago

Shampoo anticaduta per capelli che si spezzano: quale scegliere?

Quando i capelli si indeboliscono, è frequente che si spezzino e cadano o rimangano impigliati nella spazzola, quando li pettiniamo. ...

bambini sport palestra bambini sport palestra
Scuola2 giorni ago

Scegliere attività sportive per il benessere dei bambini

Come scegliere l’attività sportiva più adatta al proprio bambino? L’attività fisica è fondamentale per il benessere dei bambini. Non solo...

bambino che impara facendo giardinaggio bambino che impara facendo giardinaggio
Scuola6 giorni ago

L’importanza del giardinaggio e dell’apprendimento all’aperto

Il giardinaggio e l’apprendimento all’aperto offrono numerosi benefici per la salute fisica e mentale, ecco perchè. Il giardinaggio e l’apprendimento...

cyberbullismo, ragazza con lo smartphone cyberbullismo, ragazza con lo smartphone
Scuola1 settimana ago

Come gestire il cyberbullismo: una guida per i genitori

Ecco qualche consiglio per affrontare il problema del cyberbullismo. Il cyberbullismo è diventato un problema sempre più diffuso tra i...

Ortisei chiesa Dolomiti paesaggio di montagna Ortisei chiesa Dolomiti paesaggio di montagna
Intrattenimento1 settimana ago

Ortisei: la meta di vacanze nel cuore della splendida Val Gardena

Tra le tante destinazioni fra cui è possibile scegliere quando si programma un soggiorno in Alto Adige, non si può...

Papà accompagna la figlia a scuola Papà accompagna la figlia a scuola
Scuola1 settimana ago

Affrontare il cambio di scuola: come supportare i bambini

Ecco qualche consiglio per supportare i bambini per il cambio scuola. Il cambio di scuola è un momento di grande...

Padre e figlia che parlano Padre e figlia che parlano
Scuola2 settimane ago

Parlare di droghe e alcol con i figli: una guida per i genitori

Ecco qualche consiglio per parlare di droghe e alcol con i propri figli. L’educazione dei figli è una delle sfide...

Mano che accarezza fiori di lavanda Mano che accarezza fiori di lavanda
Salute e benessere2 settimane ago

Proprietà della lavanda e sul suo uso nei cosmetici

La lavanda, conosciuta scientificamente come Lavandula, è una pianta che non solo cattura l’attenzione per la sua bellezza e il...

bambino legge un libro bambino legge un libro
Scuola2 settimane ago

La lettura come fondamento dell’apprendimento: strategie e consigli

La lettura è fondamentale per l’apprendimento e lo sviluppo personale. Ecco qualche consiglio per migliorare la capacità di lettura. La...

scuola bambini computer lezione scuola bambini computer lezione
Scuola2 settimane ago

L’impatto dell’uso della tecnologia in età scolare

In questo articolo, esploreremo l’impatto dell’uso della tecnologia in età scolare. Negli ultimi anni, l’uso della tecnologia si è diffuso...

bambini al doposcuola che svolgono attività creative bambini al doposcuola che svolgono attività creative
Scuola3 settimane ago

La scelta del doposcuola: cosa considerare

La scelta del doposcuola è un processo che richiede tempo e attenzione. Ecco cosa bisognerebbe considerare. La scelta del doposcuola...