Seguici su

Cronaca

Mamme da legare: ‪Le difficoltà dell’andare a passeggio col bimbo

Prima di rimanere incinta, andai a trovare due mie amiche che vivono all’estero, in Germania e in Inghilterra, e che avevano partorito da pochi mesi.

Purtroppo, queste visite mi diedero una visione errata di come poteva essere andare in giro col bambino. Se tralasciamo una certa diffidenza inglese nel lasciar entrare i pargoli nei pub dopo le 18 (potranno mai schiamazzare più degli avventori? Ne dubito), tutto sembrava semplice: prendi il bimbo, lo metti nel marsupio o nel passeggino, entri nella metro o nel tram, arrivi a destinazione, cambi il figlio, lo allatti.

In Italia, invece… Prendi il bimbo, e fin qui ci siamo. Se opti per il passeggino, esci di casa e subito ti chiedi se affrontare il baratro del marciapiede alto 40 cm o se provare a passare tra due file di auto parcheggiate rigorosamente sulle strisce pedonali. Caduta libera o auto che mi vede sbucare all’improvviso? Intanto, ti chiedi come possano fare i diversamente abili: quella del passeggino è una fase temporanea, quella della sedia a rotelle non è sempre temporanea. Se sei sopravvissuta ai primi 10 metri di percorso, ti lanci nell’avventura di guadagnare la fermata dell’autobus. Delle persone in fila, quasi nessuna ti aiuta a salire, e i posti che dovrebbero essere riservati a bordo non lo sono affatto. Con uno sforzo sovrumano issi te stessa, il bimbo e il passeggino superando tre gradini stretti e scivolosi. La metro l’hai esclusa perché i gradini per accedere alla stazione sono davvero troppi, e l’ascensore, quando c’è, non sempre funziona. Una mia amica, recentemente, ha trovato una persona gentile che l’ha aiutata col passeggino a uscire dalla metro a Milano. Peccato che, dopo qualche minuto, si sia accorta che il buon samaritano l’aveva derubata.

Se a questo punto sei riuscita ad arrivare a destinazione, ti accorgerai con ansia che il bambino deve essere cambiato. Auguri: dovrai infilarti in un antibagno microscopico avendo come unico piano d’appoggio il passeggino stesso. In Germania, con timore reverenziale verso tanta civiltà, ho visto fasciatoi ovunque: entravi in un ristorante, in un centro commerciale o in un negozio di articoli di profumeria, e ti trovavi l’area attrezzata con tanto di pannolini, salviette e gel disinfettante. Alla fine, sentendoti in colpa e con italica signorilità, qualcosa la compravi, pur non essendo costretta.

Altro punto dolente, la pappa. Scaldabiberon a disposizione dei clienti se ne vedono solo in negozi d’arredamento svedesi. Se non sei diretta lì, meglio il thermos o una borsa termica. Se poi devi allattare… La tragedia. Siamo abituati a vedere tette ovunque: semisfere che sfidano la legge di gravità ci bombardano a ogni ora e a ogni angolo, ma guai a vedere una spalla nuda con un bimbo di spalle. Sì, perché non ho mai visto il seno di una madre che allatta: il tutto viene fatto con discrezione, e nessuno vede niente se non la testa di un bimbo di spalle. Ma tutto ciò deve disturbare enormemente parecchie persone, e quindi ti chiudi nei luoghi più impensati per far mangiare tuo figlio.

È vero che, da un po’ di tempo, si vedono in giro delle salette apposite, per esempio in stazione: un treno da sola con un lattante non riuscirai a prenderlo, ma alla stazione si può allattare. A volte entri nei bagni di insospettabili bar o ristoranti e trovi il fasciatoio, e in testa ti echeggia solenne il Te Deum, e giuri di tornare in quel posto e di fargli pubblicità. Il normale diventa straordinario. Ma è possibile che, finto moralismo per le tette a parte, nessuno si rende conto di quanto sia redditizio tenere fuori casa una mamma col figlio? Negozi, ristoranti, bar, dovrebbero cercare di trattenere i clienti il più possibile al loro interno, non di farli scappare dopo un solo sguardo all’interno. Ho volutamente parlato dell’aspetto economico perché di quello sociale ed etico c’è poco da dire: siamo un popolo assolutamente convinto che la maternità sia un sacrificio e basta, una condanna a vita. Hai avuto un figlio, perché mai dovresti voler fare la ragazzina e andare in giro? Chiusa in casa, al massimo vai ai giardinetti. E, una volta lì, mi raccomando: se al bimbo viene fame, tornatene a casa per farlo mangiare.

Foto | Flickr

Leggi anche

cinema cinema
Cinema e Video12 ore ago

Qual è l’età minima per entrare al cinema: ecco cosa c’è da sapere

Qual è l’età minima per portare i bambini al cinema e cosa bisogna valutare per far vivere questa esperienza ai...

bambino neonato bambino neonato
Cronaca24 ore ago

Nomi illegali in Italia: l’elenco e il motivo per cui sono vietati dalla legge

Quali sono i nomi illegali in Italia? Ecco perché alcuni nomi sono vietati dalla legge e l’elenco a cui bisogna...

bambino microfono cantare zecchino d'oro bambino microfono cantare zecchino d'oro
Musica2 giorni ago

Topolino Topoletto: il testo e il video della canzone per bambini

Topolino Topoletto è una delle canzoni per bambini più amate di sempre: ecco il video e il testo del brano...

cresima vescovo madrina cerimonia cresima vescovo madrina cerimonia
Famiglia2 giorni ago

A quanti anni si fa la Cresima? Ecco cosa c’è da sapere sul sacramento

A quanti anni si fa la Cresima? Non c’è un’età fissa, di solito è alle medie, ma le tempistiche variano...

bambine comunione cerchietto bambine comunione cerchietto
Istruzione4 giorni ago

Come si svolge il rito della Prima Comunione? Ecco cosa accade in chiesa

Come si svolge il rito della Prima Comunione? Vediamo cosa succede dall’ingresso in chiesa fino alla fine della celebrazione. I...

bambina mani bocca bambina mani bocca
Istruzione5 giorni ago

Tante parole con quo per bambini: utili anche per i giochi

Ecco una selezione di parole con la sillaba quo per insegnare ai bambini tanti nuovi termini interessanti e utili. Le...

donna gravidanza esame ecografia donna gravidanza esame ecografia
Gravidanza5 giorni ago

Eosinofili in gravidanza: i valori di riferimento e cosa fare se sono bassi o alti

Quali sono i valori di riferimento degli eosinofili in gravidanza? Ecco come comportarsi se sono alti o bassi. Cosa succede...

scarpe vestito bambina battesimo scarpe vestito bambina battesimo
Abbigliamento per bambini5 giorni ago

Abiti da cerimonia per bambini: come sceglierli? Comodità e praticità sono fondamentali

Di abiti da cerimonia per bambini ce ne sono tantissimi, ma non tutti garantiscono comodità e praticità: vediamo come sceglierli....

bambino dal parrucchiere bambino dal parrucchiere
Salute5 giorni ago

Il gel per capelli sui bambini fa bene? Ecco cosa c’è da sapere

Il gel sui capelli dei bambini può far male alla loro testolina delicata? Ecco tutto quello che c’è da sapere....

ragazza sorride felice mani sul cuore ragazza sorride felice mani sul cuore
Scuola6 giorni ago

Come ringraziare la rappresentante di classe? Qualche idea e le frasi da usare

Come ringraziare le rappresentante di classe? Ecco come dirle grazie per tutto quello che ha fatto.

bambina scuola classe sorriso bambina scuola classe sorriso
Istruzione6 giorni ago

Spiegare le apparizioni della Madonna di Fatima ai bambini con un racconto e un video

Come spiegare le apparizioni della Madonna di Fatima ai bambini? Ecco un racconto e un cartone animato da mostrare ai...

bambino mamma mangiare pappa bambino mamma mangiare pappa
Alimentazione per bambini6 giorni ago

I bambini possono mangiare il prosciutto crudo? Ecco cosa c’è da sapere

I bambini piccoli possono mangiare il prosciutto crudo? Ecco cosa dicono gli esperti in merito a questo alimento. Il prosciutto...