
La prolattina alta interferisce con la fertilità, perché purtroppo l’innalzamento dei livelli di quest’ormone causano nella donna l’allungamento del ciclo, in alcuni casi anche l’amenorrea, la riduzione del volume dell’utero e di conseguenza ostacola il concepimento e favorisce il rischio aborto. È una situazione che tende a spaventare molto le donne, ma è importante sapere che ovviamente oggi la medicina è in grado di affrontare ogni disturbo.
Diminuire la fertilità vuol dire creare magari un ritardo nel concepimento, perché il numero di ovulazioni annue sono inferiori rispetto a quelle di una donna fertile con ciclo di 28 giorni, ma non annullare la possibilità di avere bambini. Quali sono i sintomi? Prima cosa fare attenzione se il ciclo è irregolare o addirittura tende a saltare, poi potreste avere dei dolori alla testa o della tensione al seno.
Inoltre è spesso collegata alla mancanza di desiderio sessuale, all’obesità, all’intolleranza glucidica e spesso viaggia di pari passo con la sindrome dell’ovaio policistico. La terapia è strettamente legata alla causa dell’innalzamento, può essere però di carattere farmacologico. In caso ipotiroidismo, il medico probabilmente prescriverà una terapia ormonale.
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Via | Mio Bambino; Farmaco&Cura