
Il respiro affannoso nei neonati può avere significati diversi. Molti genitori si spaventano perché soprattutto di notte li sentono respirare molto pesantemente, quasi grugniscono. Ecco state tranquilli perché è normale. A volte basta un po’ di nasino chiuso, a causa di un piccolo raffreddamento, per mettere in allarme mamma e papà. Per questo disturbo si consiglia il lavaggio nasale, che andrebbe ripetuto tutte le sere e in caso di infezione anche più volte al giorno.
Aiutate poi il piccolo a riposare tenendogli la testa alzata rispetto al corpo. Come sapete non bisogna utilizzare cuscini, il metodo migliore è inclinare un pochino il materasso infilando un salviettone nella parte alta. L’affanno può essere anche il sintomo di uno stato asmatico, probabilmente di carattere allergico, o della bronchiolite, un’infezione dei piccoli passaggi presenti nei polmoni (bronchioli). Quest’ultima nella maggior parte dei casi è di carattere virale.
Come si cura? Non c’è antibiotico che possa essere risolutivo. Bisogna avere tanta pazienza e attendere che il problema si risolva, gradualmente da solo. Anche in questo caso il lavaggio nasale è fondamentale, così come l’umidificazione degli ambienti e il riposo. Fate molta attenzione al piccolo e soprattutto al debito di ossigeno che si può manifestare: potrebbe aver bisogno di ossigeno. In caso di unghie o pelle blu chiamate il medico.
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