
Sono anni che si discute sull’uso, a scuola, di zaini davvero troppo pesanti: i bambini sono spesso caricati dai 5 ai 10 chili, tra libri, vocabolari/dizionari, astucci e diari. Assumono posizione scorrette e la loro schiena, che sta crescendo, come il fusto di un alberello potrebbe assumere posizioni scorrette ed essere vittima di scoliosi. Secondo i pediatri dell’ Ospedale Bambin Gesù di Roma, bisogna stare tranquilli, non esiste nessun legame tra il peso della cartella e la scoliosi.
Che cos’è prima di tutto la scoliosi? È una deformità vertebrale strutturata, caratterizzata da una curvatura e da una rotazione della colonna vertebrale. Per lungo tempo, inoltre, si è sentito parlare anche di postura corretta: i bimbi seduti in modo scomposto, magari ricurvi, sui banchi di scuola possono rovinare la loro schiena? Anche in questo caso le indicazioni dei pediatri sono abbastanza chiare:
Nelle ore scolastiche è inutile invitare il bambino a “stare dritto” con la schiena. Non esiste un concetto vero e proprio di postura corretta. Esiste la postura che aiuta l’attenzione e facilita la capacità di concentrazione. Consiste nella modifica continua della posizione sulla sedia; è quindi preferibile non assumere una determinata posizione e mantenerla per ore, ma modificarla spesso. Postura sbagliata non significa maggiore rischio di scoliosi.
È vero però che una postura sbagliata possa modificare la postura, ovvero l’atteggiamento scoliotico, che magari non comporta una deformità della colonna vertebrale, ma tende comunque a mantenere i bimbi “storti” ed ad avere magari nel corso degli anni più facilmente dolori e contratture muscolari. È quindi importante cercare di correggere il bambino, quanto più possibile.
E per gli zaini pesanti? Portare per pochi minuti al giorno (massimo 30) una cartella pesante non crea alcun problema, non bisogna drammatizzare. Detto ciò i bimbi non devono comunque essere sovraccaricati e gli insegnanti dovrebbero essere più sensibili su questo tema.
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