
Le mamme che lavorano (e non solo loro) dovrebbero avere ogni settimana un programma di massima che preveda tutte le attività della famiglia, con i relativi compiti che ognuno ha in quel determinato momento. Se le mamme e i papà lavorano tutto il giorno, ad esempio, devono prevedere ogni giorno chi andrà a prendere i pargoli all’asilo o a scuola.
Le mamme che lavorano devono riuscire ad organizzare al meglio tutti gli spazi liberi dagli impegni lavorativi: quando andare a fare la spesa (magari con i bambini, proprio per poter insegnare loro a fare la spesa e ad avere pazienza in coda, anche se non è sempre facile), quando pulire casa, insieme a tutta la famiglia, così è divertente e anche più veloce, e anche come “incastrare” tutti gli altri impegni.
Ovviamente il programma non deve essere rigido, ma flessibile e ogni famiglia deve poter contare su un piano B: i genitori sanno bene quanto gli imprevisti siano all’ordine del giorno con i bambini, quindi meglio non “fossilizzarsi”, ma rendere tutto più flessibile, sperando che anche nonni o altre figure che si prendano cura dei piccoli possano avere la stessa “flessibilità”.
E’ sempre bene informare anche i bambini del programma settimanale di massima, magari creando un bel cartellone e riguardandolo ogni mattina prima di uscire di casa: così sapranno sempre cosa faranno e con chi saranno. E, inoltre, bisogna abituarli anche al cambio di programma improvviso: i piccoli sono abitudinari, si sa, ma è bene abituarli anche a cambiamenti che possono non dipendere dalla nostra volontà.
Infine, stupiteli qualche volta con una sorpresa fuori programma, magari andando voi a prenderli a scuola o all’asilo, se il capo ve lo consente!
Foto | da Flickr di donnieray
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