
Healthy pregnancy
L’eccessiva salivazione in gravidanza è un disturbo piuttosto comune: definita anche come scialorrea o ptialismo, si presenta con una condizione di ipersalivazione, che può essere anche molto fastidiosa e talvolta imbarazzante. La scialorrea si manifesta soprattutto quando siamo a riposo, siamo stese, ma può essere molto frequente anche dopo i pasti.
L’eccessiva salivazione durante la gravidanza può rendere ancora più fastidiosi altri disturbi tipici della gestazione, come le nausee mattutine e il malessere generale che colpisce non appena le donne incinte si alzano dal letto. Durante i primi mesi di gravidanza la scialorrea è accompagnata anche da nausea e vomito e il disturbo aumenta dopo mangiato e la sera.
Da cosa è provocata l’eccessiva salivazione in gravidanza? E’ sempre colpa dell’alterazione dei livelli ormonali, per questo è molto frequente durante il primo e il terzo trimestre, quando c’è una vera e propria rivoluzione ormonale nel corpo femminile.
Quali sono i rimedi migliori per la scialorrea e l’eccessiva salivazione in gravidanza? Quando notiamo questo disturbo possiamo assumere dei biscotti o dei cracker secchi. Anche fare piccoli pasti regolari può aiutare a regolare il disturbo. Il farmaco Biochetasi, che si prende per le nausee mattutine, è stato definito molto utile anche da donne che soffrono di scialorrea in gravidanza. Tra i rimedi omeopatici, possiamo citare il mercurius solubilis o il veratrum album.
Di solito il disturbo comincia a regredire intorno alla 12esima-14esima settimana di gravidanza, quando le nausee cominciano ad attenuarsi.
Via | fisioterapiarubiera