
Sky divided in halves with sun, moon, white clouds and yellow stars. Day and night, nature and time concept. Flat design. Vector illustration. EPS 8, no transparency
Come spiegare ai bambini l’equinozio ed il solstizio in maniera semplice e comprensibile per gli studenti della scuola primaria? E’ presto detto, procedete per gradi.
Equinozio e solstizio, cosa sono e qual è la differenza? Potreste iniziare spiegando loro le origini dei due termini: equinozio deriva dal latino – aequa-nox – e significa notte uguale. In sostanza vuol dire che il giorno e la notte hanno la stessa durata.
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La parola solstizio, anch’essa derivante dal latino – sol stat – sta a significare che il sole sta fermo. Durante i solstizi, in pratica, il sole sembra sorgere e tramontare nella stessa identica posizione all’orizzonte.
Equinozi e solstizi scandiscono il passare delle 4 stagioni. In occasione dell’equinozio di primavera (che cade indicativamente il 20 o 21 marzo) e di quello d’autunno (tra il 22 ed il 23 settembre) avviene che la durata del giorno e della notte siano uguali.
Di contro, in occasione del solstizio d’estate, che si verifica a giugno intorno al 20 o 21 in corrispondenza dell’inizio della stagione, si hanno le maggiori ore di luce dell’anno a discapito di quelle di buio, che sono le più brevi.
Durante il solstizio d’inverno, invece, che avviene il 21 o 22 dicembre, si verifica esattamente l’opposto. [amazon-ads asin=”8875481709″ layout=”buybox”]