
Two young boys walking arm in arm down a rural country gravel road. Prairie scene. Elementary aged caucasian children. Horizontal color image. Additional themes include friendship, bonding, boys, embracing, hugging, love, relationships, brothers, kindergarten, preschool, talking, care, best friends, and summer.
I figli sono tutti uguali per il cuore della mamma. Non è vero. Il bene che si prova per i propri bambini è ovviamente identico, perché le relazioni sono diverse, perché i figli hanno caratteri differenti sin dalla prima ora di vita. Secondo la scienza, i secondogeniti sono più turbolenti, hanno il 40% di probabilità in più di mettersi nei guai.
Una ricerca condotta da alcuni economisti della MIT Sloan School of Management di Cambridge, ha dimostrato che i fratelli minori danno molti più problemi ai genitori rispetto ai quelli maggiori. Come mai? Come riporta DonnaModerna, Joseph Doyle, uno degli autori della ricerca, ha così commentato:
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«I secondogeniti tendono ad avere meno attenzioni materne rispetto ai fratelli maggiori e questo perché i primogeniti, alla nascita dei fratelli, sperimentano il distacco della madre dal lavoro sia per la loro nascita che per quella dei fratelli. In aggiunta al fatto che i primogeniti godono di un’attenzione esclusiva fino all’arrivo del secondo nato, abbiamo scoperto che l’arrivo di quest’ultimo potenzialmente può estendere l’investimento dei genitori nella prima infanzia del primo» .
In altre parole, i primi sono più accuditi e stimolati, mentre i secondi crescono un po’ da soli e i genitori – anche per sopravvivenza – sono più permissivi. Risultato? Nella maggior parte dei casi hanno problemi a scuola (non tanto nel rendimento quanto nella condotta) e da grandi potrebbero avere problemi con la giustizia.