
Preschool teacher teaching her children about geography. Using globe and asking the questions. Children answering the questions. They are sitting by the table. Models in this shot are part of real kindergarten group and their teacher.
Tutti a scuola? Purtroppo, no. Ci sono un milione di bambini senza asilo nido. Un numero esorbitante per la nostra povera Italia: 3 bimbi ogni 4 non hanno posto perché l’ospitalità massima per i piccoli da 0 a 3 anni è di 320.286 posti (tra pubblici e privati) ovvero il 24 per cento della popolazione considerata. Pochissimo.
I dati sono stati forniti dalla Funzione pubblica della Cgil. Come mai? La risposta sembra semplice: non c’è abbastanza offerta nel pubblico e il privato (anche quando convenzionato) ha costi eccessivi. E ciò causa una dolorosa scelta per tante mamme, ovvero quella di lasciare il lavoro per accudire i bambini, se non ci sono nonni disponibili.
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Anche in questa misera situazione, c’è grande disparità tra Nord e Sud. La Regione meglio coperta è la Valle d’Aosta (che soddisfa il 44%) contro una Campania ferma al 7.6%. Molto bene anche Emilia Romagna, Toscana e in Provincia di Trento (che si arriva al 33%), mentre la media nelle Regioni del Sud è il 15%.
L’investimento dei comuni per i nidi ha smesso di crescere dal 2012, passando da 1,6 miliardi di euro a 1,475 miliardi del 2016. I numeri Istat confermano che nel corso degli anni sono diminuiti gli utenti dei nidi comunali a gestione diretta, ovvero con personale del Comune, e sono aumentate le gestioni appaltate ad associazioni ed enti privati. Nel 2016-2017 nei nidi a gestione diretta sono stati iscritti seimila bambini in meno rispetto a quattro anni prima (restano, comunque, 93 mila in totale
Via | Repubblica