
Il 29 aprile, nel giorno della sua morte, Santa Caterina da Siena (Caterina di Jacopo di Benincasa), nata nella città toscana il 25 marzo del 1347 e morta a Roma il 29 aprile del 1380. Religiosa, teologa, filosofa e mistica italiana, Pio II nel 1461 ha canonizzato questa importante figura femminile, dichiarata in seguito dottore della Chiesa da Paolo VI.
Lo sapevi che è patrona d’Italia insieme a San Francesco d’Assisi e compatrona d’Europa? Santa Caterina, infatti, è stata proclamata patrona d’Italia nel 1939 da Pio XII, assieme al poverello di Assisi. E in seguito compatrona d’Europa da Giovanni Paolo II il 1º ottobre del 1999. Santa Caterina è oggi anche la patrona della città toscana di Siena, così come della contrada del Drago e della contrada dell’Oca. È anche patrona del Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa italiana e dell’Associazione per l’assistenza spirituale alle Forze Armate – P.A.S.F.A.
Storia di Santa Caterina da Siena
Qual è la storia di Santa Caterina da Siena da raccontare ai più piccoli di casa, magari a catechismo? Caterina fin da bambina ha sentito la chiamata del Signore, decidendo di dedicare tutta la sua vita a servire Dio. Pregava tantissimo dentro la sua cameretta, aiutava i poveri, donava tutto quello che aveva e per questo motivo i genitori erano molto preoccupati per il suo comportamento. Non teneva mai niente per se di quello che le veniva donato.
Inoltre Caterina era famosa perché riusciva sempre a far fare la pace a tutti quanti, riunendo le famiglie, i fratelli, gli amici, invitando tutti a perdonare e a trovare la pace e l’amore nel nome di Gesù. Ma non si limitava a questo. Nel corso della sua vita spesso Caterina ha scritto ai potenti del mondo per invitarli a smettere di farsi la guerra. Si è presentata anche dal Papa per incoraggiarlo a continuare il suo operato per creare un mondo più pacifico dove uomini e donne potessero vivere in armonia.
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