
Perchè il neonato ha un sonno inquieto? - bebeblog.it
Il sonno del neonato e le cause dei risvegli frequenti: quali sono le cause e come intervenire se diventa un problema.
Il sonno del neonato è un argomento di grande rilevanza per i neo-genitori e i pediatri, poiché la qualità e la quantità di sonno influiscono significativamente sullo sviluppo e sul benessere del bambino. A differenza di quanto si possa pensare, il sonno del neonato non è simile a quello degli adulti. I cicli di sonno si sviluppano in modo diverso e la loro struttura varia notevolmente nei primi mesi di vita. Comprendere queste differenze è fondamentale per gestire meglio le notti insonni e le frequenti interruzioni del sonno.
Struttura e durata del sonno nei neonati
In media, un neonato dorme tra le 16 e le 18 ore al giorno, ma questa cifra può variare ampiamente. Alcuni neonati possono dormire anche più di 18 ore, mentre altri potrebbero avere bisogno di meno sonno. Durante i primi mesi, i bambini non distinguono il giorno dalla notte e hanno la necessità di nutrirsi frequentemente. Questo porta a risvegli ogni 3-4 ore, sia di giorno che di notte. Se un neonato ha fame, è probabile che si svegli anche prima.
La struttura del sonno nei neonati è caratterizzata da cicli più brevi rispetto agli adulti. Fino ai due mesi, un ciclo di sonno dura in media 50 minuti e si distribuisce equamente nell’arco delle 24 ore. Questo significa che il neonato può passare da uno stato di sonno profondo a uno più leggero, svegliandosi frequentemente. Solo con la crescita, i cicli di sonno iniziano a allungarsi, fino a raggiungere una durata di 90-120 minuti intorno ai sei mesi. Durante questa fase, i cicli di sonno si concentrano principalmente durante la notte, portando a notti più tranquille.

È importante notare che il sonno del neonato è composto da due fasi principali: il sonno attivo (REM) e il sonno calmo (non-REM). Durante il sonno REM, che rappresenta circa il 50% del sonno totale nei neonati, il cervello è molto attivo e possono verificarsi movimenti oculari rapidi. Questa fase è cruciale per lo sviluppo neurologico, poiché favorisce l’apprendimento e l’elaborazione delle emozioni.
Risvegli notturni: cause e soluzioni
I frequenti risvegli notturni sono una parte normale dello sviluppo del neonato. Questi risvegli avvengono spesso nei momenti di transizione tra i cicli di sonno, specialmente quando il bambino passa da un sonno più profondo a uno più leggero. Se il neonato si agita o emette suoni, i genitori potrebbero essere tentati di intervenire immediatamente per calmarlo, ma questo potrebbe creare associazioni negative con il sonno.
È importante riconoscere i segnali di un risveglio genuino rispetto a quelli di un risveglio temporaneo. Se il bambino è attivo e mostra segni di comunicazione, è probabile che sia sveglio. Al contrario, se appare rilassato e tranquillo, potrebbe essere solo in una fase di sonno leggero.
Un altro aspetto da considerare è il tempo necessario affinché un neonato si addormenti. In media, ci vogliono circa 15 minuti perché un bambino si addormenti completamente; tuttavia, alcuni neonati possono richiedere più tempo, specialmente se sono stati disturbati da sonnellini troppo lunghi o da un ambiente poco favorevole al sonno.
Numerosi studi hanno dimostrato che il co-sleeping, ovvero il sonno condiviso nella stessa stanza, può influenzare i cicli di sonno della madre e del bambino, portando a una certa sincronizzazione. Questo fenomeno può facilitare il riposo per entrambi, poiché le madri possono rispondere più rapidamente ai bisogni dei loro piccoli senza doversi alzare dal letto. Tuttavia, è fondamentale garantire un ambiente sicuro per il sonno condiviso, per prevenire incidenti.