
L'alimentazione durante l'allattamento è importante per la salute di mamma e bebè - bebeblog.it
Essere genitori è un impegno che pochi possono spiegare, che porta con sé preoccupazioni e pensieri unici nella vita.
Quando si diventa genitori, si diventa responsabili di una nuova vita e ogni dettaglio prende un’importanza maggiore, richiede un’attenzione a tutto tondo. Dai piccoli, semplici gesti quotidiani fino alle scelte che possono segnare il futuro del bambino, della sua crescita e della sua salute.
Specialmente quando si parla di salute, molti genitori sviluppano un sesto senso, un segnale interiore che li avverte di possibili disagi e pericoli. Ma non sempre si può tenere tutto sotto controllo, per questo bisogna sempre rimanere attenti anche alle cose meno ovvie, a quelle più impensabili.
Cosa non mangiare quando si allatta
L’allattamento, per esempio, è uno di questi momenti fondamentali per strutturare il rapporto madre-figlio, un gesto che unisce e protegge in maniera unica. Motivo per cui è importante sapere cosa si fa, cercando di rispondere alle domande più comuni, la cui risposta è spesso più semplice di quello che sembra.

Fortunatamente, la scienza concorda sulle basi e a chiarito ormai da tempo che durante l’allattamento si può mangiare, in linea di massima, praticamente qualsiasi alimento. In buona parte, il latte materno deriva dal sangue della mamma, non direttamente da cosa mangia, ma un’alimentazione corretta influisce comunque sulla salute generale.
Solo alcune sostanze come alcol e caffeina, quindi quelle dichiaratamente più pericolose, passano nel latte in quantità rilevanti, andando a influire così sul bambino. Ma esagerazioni a parte, allattare non significa dover rinunciare alla propria dieta e il consiglio dei pediatri è proprio quello di avere un’alimentazione varia.
Non serve quindi escludere interi gruppi alimentari, a meno di allergie documentate o effetti evidenti sul neonato, tutto va bene per la mamma. Rimane comunque importante tenere sott’occhio le reazioni del bambino e affidarsi agli esperti, che sapranno aiutare mamma e piccolo in caso di necessità.
Alcuni neonati potrebbero comunque mostrare una certa sensibilità al latte vaccino o ai cibi speziati, ma non esiste una regola valida per tutti. Le coliche, ad esempio, sono legate più spesso all’immaturità del loro intestino, appena formato, che non a ciò che mangia la madre.
Allo stesso modo, nessuna verdura è realmente vietata, così come la frutta e persino gli agrumi o i cibi più acidi possono andare bene. Alimenti salutari, nutrienti e ricchi di vitamine, aiutano a mantenere il benessere della mamma e quindi, di riflesso, anche quello del piccolo.
Ma non solo, anche chi segue una dieta vegetariana o vegana può allattare senza problemi, salvo però dover tenere sotto controllo alcune carenze. Vitamina B12, ferro e zinco, sono tra le più comuni, ma si possono comunque compensare con integratori o cibi fortificati, per il bene di tutti.
Gli unici veri nemici della salute rimangono fumo e alcol, che sarebbe meglio evitare del tutto anche fuori dal contesto della genitorialità. Allattare significa anche imparare a fidarsi del proprio corpo, a mangiare con equilibrio, idratarsi, ascoltarsi, ma soprattutto capire ciò che serve davvero al bambino.