Scopri come riconoscere l’allergia agli acari nei bambini, i sintomi più comuni e le strategie efficaci per ridurre l’esposizione in casa.
Se il tuo bambino soffre di prurito, tosse persistente e occhi arrossati, la causa potrebbe essere nascosta tra le mura domestiche. Spesso si tratta di allergia agli acari della polvere, una condizione molto comune nei più piccoli che può compromettere il sonno, la concentrazione e il benessere generale. Conoscere i sintomi e capire come gestire l’ambiente domestico è fondamentale per migliorare la qualità della vita del bambino.
I sintomi per scoprire se il tuo bimbo ha l’allergia agli acari
Gli acari sono microscopici aracnidi che vivono negli ambienti domestici, soprattutto in materassi, cuscini, tappeti, tende e peluche. Nonostante siano invisibili a occhio nudo, producono proteine allergeniche presenti nelle loro feci e nei frammenti del loro corpo, responsabili di reazioni allergiche nei soggetti sensibili.
I bambini allergici agli acari possono manifestare: tosse secca e persistente, spesso più intensa di notte o al risveglio. prurito e occhi rossi, con lacrimazione costante e congestione nasale, raffreddore cronico o starnuti frequenti. Broncospasmo o asma, in soggetti predisposti, dermatite o eczema, soprattutto in bambini con pelle atopica. Questi sintomi tendono a essere costanti tutto l’anno, a differenza delle allergie stagionali da pollini.

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La prevenzione ambientale è il primo passo per alleviare i sintomi. Alcuni interventi efficaci includono il lavaggio frequente di lenzuola, coperte e fodere a temperature ≥ 60 °C. Utilizzo di coprimaterassi e cuscini antiacaro, aereazione quotidiana degli ambienti e mantenimento dell’umidità relativa sotto il 50%. Riduzione di tappeti, tende pesanti e peluche, o lavaggio periodico, pulizia con aspirapolvere dotato di filtro HEPA e pavimenti facilmente lavabili, queste misure, se applicate con costanza, riducono significativamente la carica allergenica in casa.
Quando la profilassi ambientale non basta, il pediatra può suggerire l’utilizzo di antistaminici per starnuti, prurito e occhi rossi. Spray nasali cortisonici in caso di congestione persistente. Broncodilatatori o corticosteroidi inalatori per bambini con asma. In alcuni casi, può essere indicata l’immunoterapia specifica (“vaccino per l’allergia”), che riduce progressivamente la sensibilizzazione agli acari.
Prurito, tosse e occhi arrossati non devono essere trascurati: spesso indicano una reazione allergica agli acari della polvere presente nell’ambiente domestico. Interventi mirati sulla casa, combinati con monitoraggio medico e terapie appropriate, permettono ai bambini di vivere con maggiore comfort e sicurezza. Con una gestione attenta, è possibile ridurre sintomi, migliorare il sonno e proteggere il benessere generale del piccolo.

Prurito, tosse e occhi rossi: se il bambino ha questi sintomi, il problema è in casa tua - bebeblog.it




