Le donne più felici? Le mamme!

Stanche, ma felici, così sono le mamme, la categoria sociale più soddisfatta in assoluto. Le donne con figli sono più appagate rispetto alle non prolifere, e anche se, magari, i loro matrimoni “traballano” un po’, alla domanda esistenziale: “Siete felici, vi piace la vostra vita”?

Rispondono un bel “Sì!” con voce forte e chiara e senza tentennamenti. Non stiamo delirando, ma semplicemente riferendovi i risultati di un sondaggio condotto in Gran Bretagna su un campione di 5mila persone (uomini e donne) di diverse età, orientamento sessuale ed estrazione sociale dai ricercatori della Open University.

Lo scopo era quello di individuare le categorie più felici in assoluto anche in relazione alla vita sentimentale e familiare. Ad esempio, molte domande erano mirate ad attribuire una sorta di “punteggio” al rapporto coniugale, fosse omo o etero, per scoprire quali fossero gli eventuali fattori di crisi. Tra questi, come vi avevamo riferito anche noi, uno dei principali era costituito dai figli.

Accudirli ed educarli viene considerato infatti un elemento di svantaggio, anziché di miglioramento, per la vita di coppia, perché sottrae troppe energie alla cura del rapporto che così finisce per risentirne. Detto questo, però, alla domanda relativa al livello di felicità in assoluto, quindi svincolata dai rapporti con il partner, quelli più alti sono stati registrati dalle mamme.

Insomma, i figli rendono migliore la vita delle donne, indipendentemente dalla qualità della relazione coniugale. Dalla ricerca sono emersi anche altri dati piuttosto interessanti, ad esempio che le donne preferiscono un bel “grazie” di cuore da parte del proprio partner, piuttosto che gesti romantici o ipertrofiche manifestazioni d’amore. E i papà? Vi domanderete voi a questo punto.

Ebbene, seppur contenti di avere dei figli, lo sono meno rispetto alle donne. In effetti, per gli uomini sembra incidere maggiormente, sul senso di appagamento e sul livello di felicità assoluto, la buona intesa con la compagna (o con il compagno). Che dobbiamo dire… non ci stupisce neppure un po’ l’esito di questo sondaggio, giusto?