Il fratello maggiore visita in ospedale il nuovo bebè, favorevoli o contrari?

Giusto o sbagliato portare in visita il fratello maggiore in ospedale quando nasce il più piccolino? E’ una domanda che mi sono posta fin dall’inizio della gravidanza, per capire cosa fosse meglio per la nostra famiglia. Ovviamente non esiste una risposta giusta o una sbagliata, ma è meglio riflettere prima dell’arrivo del bebè su una questione che può essere molto delicata.

So di mamme e di papà che hanno preferito tenere fratelli e sorelle maggiori a casa, in attesa che mamma e neonato venissero dimessi dall’ospedale, non portandoli in visita. La scelta è stata fatta principalmente per una ragione: avevano paura che vedendo la mamma in ospedale con il nuovo arrivato, al momento di andare via si sarebbe potuto scatenare il finimondo.

Scelta sicuramente ponderata e maturata da riflessioni sul possibile comportamento del fratello maggiore, che potrebbe effettivamente avere difficoltà a lasciare la mamma. Soprattutto con il nuovo arrivato. Nel nostro caso ho però pensato che fosse un’arma a doppio taglio: in questo modo avrei paura che Alice si sentisse esclusa da questo bel momento. Già non avrà la mamma con sé per tre giorni (anche se con il mio lavoro è abituata a campeggiare con babbo e nonne!), non portarla a vedere che la mamma sta bene e a conoscere la sorellina potrebbe essere ancora più deleterio di un possibile capriccio al momento di andare via.

Sicuramente Alice verrà in ospedale a trovarci e spero che non sia colpita da ansia da separazione. Informatevi però prima di portarli, perché ci sono reparti che non accettano bambini: c’è chi chiude un occhio (giustamente) con i fratelli maggiori, se sono calmi, educati e non cominciamo a mettere a ferro e fuoco il reparto, e c’è chi non ammette deroghe. Chiedete prima di portare il bambino, perché potrebbe rimanerci molto male se non lo facessero entrare!

Foto | da Flickr di nanagyei

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