Non vuole più andare al nido, che fare?

Cosa fare se il nostro bambino non vuole più andare al nido? Per le mamme e i papà che lavorano e non hanno sostegno di nonni, zii o amici di famiglia che possano occuparsi del loro piccolo quando sono al lavoro, il rifiuto dell’asilo da parte del bambino può diventare una situazione molto delicata da affrontare.

Dopo un inserimento all’asilo nido che magari non ha dato problemi, spesso si crea una situazione nella quale il piccolo ha un rifiuto, non ne vuole sapere di varcare la soglia della scuola e vorrebbe tanto rimanere a casa con mamma e papà. Solitamente accade dopo lunghi periodi di assenza per malattia o per delle vacanze.

Come fare? Sicuramente non potete fare tutto da soli, perché in questa storia gli attori sono molti: parlatene con le maestre, cercate di capire insieme a loro se c’è stato qualcosa che non è andato bene e che ha potuto creare un piccolo o grande trauma al bambino, che ora si rifiuta di andare all’asilo nido.

Ovviamente non dovrete cedere, perché se il bambino capisce che il suo pianto gli consente di evitare l’asilo, sarà ancora più difficile il reinserimento. E’ brutto vedere piangere i bambini mentre noi ci allontaniamo, ma spesso lo fanno solo all’ingresso o all’uscita, giocando e divertendosi poi con le maestre e i compagni come se niente fosse. Ci sono dei libri che possono aiutarci, come questa bella storia di Topo Tip.

Cercate di capire se, magari, a casa è successo qualcosa che può essere per loro fonte di stress o preoccupazione: un trasloco, l’arrivo di un fratellino, la perdita di una persona cara. Abbiate tanta pazienza e magari fatevi aiutare anche da altre mamme, magari entrando insieme ai loro bimbi. E non fatevi mai vedere ansiose o preoccupate: i bambini sentono le nostre emozioni e si comportano di conseguenza.

Foto | da Flickr di djt

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