I valori normali della prolattina e cosa fare se sono bassi o alti

Valori di prolattina alti o bassi devono preoccuparci soprattutto se stiamo cercando di rimanere in dolce attesa? Questo ormone secreto dall’ipofisi è definito anche ormone della crescita ed è un ormone che regola la maturazione del seno e la produzione del latte. I suoi valori possono essere riscontrati nel sangue in percentuali diverse anche a causa di alcune malattie o a cause di alcuni comportamenti o dell’assunzione di alcuni farmaci.

L’esame per individuare i livelli di prolattina nel sangue viene richiesto in caso di produzione di latte che non avviene in contemporanea con l’allattamento materno, in caso di mal di testa e disturbi della visione, per capire le cause di una riduzione della fertilità, in caso di alterazioni del ciclo mestruale, in caso di bassa produzione di testosterone negli uomini.

Ecco, allora, i valori di riferimento per la prolattina:

Donne: 2-29 ng/ml
Donne in gravidanza: 10-209 ng/ml (terzo trimestre)
Uomini: 2-18 ng/ml

Prolattina bassa: valori bassi di prolattina possono essere presenti in caso di ginecomastia, infarto ipofisario, ipogonadismo, irsutismo, necrosi ipofisaria, osteoporosi.

Prolattina alta: valori alti di prolattina possono essere notati durante l’allattamento, in caso di acromegalia, amenorrea, anoressia nervosa, endometriosi, galattorrea, insufficienza renale, iperpituitarismo, ipotiroidismo, isterectomia, malattie ipotalamiche, Morbo di Addinson, Sindrome di Cushing, tumori ectopici o tumori ipofisi. Inoltre, si nota in caso di esercizio fisico intenso o di stimolazione del seno. Numerosi farmaci, inoltre, causano un innalzamento dei valori di prolattina nel sangue.

Foto | da Flickr di danielavladimirova

Via | valorinormali

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