Gravidanza

Herpes labiale in gravidanza e dopo il parto, quali sono i rischi?

L’herpes labiale in gravidanza e dopo il parto preoccupa le mamme, quando ci possono essere realmente dei rischi.

4 Novembre 2015

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Herpes labiale in gravidanza non rappresenta un pericolo per il bambino, semmai un fastidio per la mamma e deve essere ovviamente curato. Molto spesso le donne hanno un crollo delle difese immunitarie durante la gestazione o il loro fisico è particolarmente stressato e affaticato, ne consegue il virus dell’herpes possa farsi strada facilmente.

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Come si manifesta? I sintomi sono sempre gli stessi: labbro gonfio, bruciore, escoriazione, alterazione della sensibilità, crosticine spesso sanguinanti e vescicole. L’herpes è un virus spesso latente, cioè lo abbiamo nel corpo e periodicamente si manifesta. Cercate quindi di curare l’infezione fin da subito, nella speranza di debellarlo completamente. Per le pomate antibiotiche, chiedete consiglio al medico. Non è pericoloso durante la gravidanza, se non è genitale.

Diverso è dopo il parto. Prima di tutto l’infezione neonatale da herpes simplex virus (ossia l’infezione che il bambino può contrarre dalla madre durante il parto) è causata nell’80% dei casi dal virus di tipo 2 (interessa solitamente i genitali), mentre solo nel 20% dei casi è causata dal virus di tipo 1 (interessa solitamente le labbra). Sta di fatto che spesso si preferisce comunque scegliere un parto cesareo, per evitare complicazioni di alcun tipo.

Se avete preso il virus e siete mamme di un neonato dovete fare molta attenzione a non contagiarlo, evitando baci diretti durante la fase acuta e soprattutto evitando che lui vi tocchi con le sue manine. Lavate sempre le vostre e le sue mani con attenzione, separate gli asciugamani, se già non lo avete fatto. Inoltre, state tranquille perché il virus dell’herpes genitale o labiale non passa attraverso il latte materno, perciò l’allattamento non è sconsigliato salvo nel caso in cui l’infezione è presente sul capezzolo.