Mamme da legare: A Natale voglio… tutto: guida di sopravvivenza ai regali per i genitori

A quest’ora, quasi tutti i bambini avranno scritto la loro letterina a Babbo Natale o avranno comunicato i loro desideri oralmente. Mentre gli adulti (almeno quelli con una stretta parentela) si telefonano e con voce sconfortata si chiedono: “Sì, ma cosa devo regalarti?”, i bambini ci tolgono ogni sforzo di immaginazione, fornendoci marca, modello e dettagli vari.

Mia figlia ha chiesto tra i 20 e i 30 regali nell’ultimo mese, bombardata da pubblicità invadenti: no, non passa la giornata davanti alla TV, basta aprire la cassetta della posta quando torniamo dall’asilo per trovare di tutto. È una bambina ragionevole, mi è quindi bastato dirle che, se Babbo Natale portasse 30 regali a ogni bambino, le renne si stancherebbero troppo e noi saremmo costretti a trovare una nuova casa per far spazio ai regali. Ha quindi deciso di tornare al suo desiderio originale e, per la verità, nemmeno troppo impegnativo. Ma un desiderio io l’avrei: bombardare i pubblicitari con spot di giocattoli per tutto il periodo dell’Avvento, in una versione moderna della “cura Ludovico” di Arancia meccanica.

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