Ogni anno le associazioni di consumatori fanno un po’ il punto della situazione, per capire quanto spendono gli italiani che non possono contare sui nonni o non possono stare a casa per badare ai figli durante le vacanze estive. I centri estivi sono una vera e propria manna dal cielo, ma non sempre sono economici, anche perché spesso sono centri privati e non comunali.
Prezzi centri estivi
Un paio di anni fa, ad esempio, l’Associazione Difesa Orientamento Consumatori aveva stimato che i costi oscillavano tra i 60 ai 250 euro a settimana a bambino, partendo dai piccoli dell’asilo e arrivano fino ai ragazzi delle medie, fascia d’età alla quale spesso si rivolgono i centri estivi. Si tratta di prezzi per tutta la giornata, che si possono ridurre un po’ se si rinuncia al pranzo e al pomeriggio. Senza dimenticare che di solito sono previsti sconti di circa il 10% per fratelli e sorelle iscritti.
Si risparmia un po’ di più nei centri estivi comunali, con prezzi intorno ai 40 euro settimanali. E i costi vengono abbattuti notevolmente se si fa riferimento ai centri estivi organizzati dalle parrocchie italiane, la scelta che è decisamente più low cost rispetto a tutte le altre. A costare di più, infine, sono solitamente i centri sportivi, che propongono diverse e discipline, o quelle che permettono ai piccoli di andare più spesso in gita.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/199414/centri-estivi-per-bambini-tutti-i-benefici”][/related]Foto iStock

Portrait of happy schoolkids looking through dome climber at school playground




