La pertosse può essere molto pericolosa nei neonati molto piccola, per questo le mamme, così come tutti coloro che entreranno a contatto con il piccolo, come suggerito dagli esperti, dovrebbero essere vaccinati.
Il Piano Nazionale Vaccinale prevede l’immunizzazione della pertosse con un vaccino trivalente, al quale si aggiunge anche quello per il tetano e per la difterite. Il vaccino contro la pertosse si può fare prima della gravidanza, ma anche durante la gestazione stessa. E’ consigliabile fare il vaccino tra la 27esima e la 36esima settimana, per proteggere se stessi e il bimbo che si porta in grembo.
Se la futura mamma ha avuto la pertosse da piccola o se ha fatto il vaccino sarebbe bene fare un richiamo, perché l’immunità non risulta permanente. Quindi bisognerebbe ripetere la vaccinazione, che non ha alcun effetto collaterale ed è in grado di proteggere la mamma e anche il neonato che sta crescendo nel suo pancione da una malattia che, proprio recentemente, ha causato la morte di due neonate.
Il vaccino si può fare in gravidanza, dunque: nell’ultimo trimestre evita il 90% i casi di pertosse sotto i due mesi. Per ogni dubbio chiedete consiglio al vostro medico di base, al vostro ginecologo, alla vostra ostetrica di fiducia o direttamente al centro vaccinale della vostra Asl di appartenenza.
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A mother to be decides if immunisation is best for her and her baby... so many questions




