Crescita

Bambini indaco e cristallo, come riconoscerli

Bambini indaco e cristallo

Bambini indaco e cristallo, come riconoscerli? Partiamo dalla definizione di bambino indaco: si tratta di un concetto pseudoscientifico nato in cultura New Age decenni fa per indicare una nuova generazione di bambini dotata di caratteristiche e capacità particolari, a volte anche soprannaturali. L’espressione è stata coniata negli anni Settanta dalla parapsicologa Nancy Ann Tappe, diventando poi popolare con il libro del 1999 The Indigo Children di Lee Carroll e Jan Tober.

Chi sono i bambini indaco e i bambini cristallo? Ecco come riconoscerli!

Bambini indaco e cristallo, caratteristiche fisiche e carattere

I bambini indaco o cristallo avrebbero particolari caratteristiche fisiche. I loro occhi sarebbero grandi e in grado di penetrare ogni sguardo, quasi di ipnotizzare gli adulti che hanno di fronte che vengono messi a nudo nella loro anima. I bambini indaco e cristallo si differenziano, poi, dai coetanei per caratteristiche caratteriali ben precise:

  • Sono più calmi
  • Sono più riflessivi
  • Non fanno mai i capricci
  • Sono più inclini al perdono
  • Hanno grande empatia
  • Sono curiosi
  • Hanno una gran forza di volontà
  • Sono caratterizzati da una forte inclinazione spirituale
  • Intelligenti
  • Intuitivi
  • Insofferenti nei confronti dell’autorità

Secondo la letteratura New Age spesso ai bambini indaco viene diagnosticata la sindrome da deficit di attenzione e iperattività o di autismo.

Bambini indaco e cristallo, poteri presunti

Secondo la cultura New Age i bambini indaco e la nuova generazione di bambini cristallo sarebbero dotati anche di poteri, derivanti dalla loro aura. Si parla di capacità telepatiche e psichiche, di poteri ipnotici. Secondo alcuni “esperti” sarebbero anche l’incarnazione delle divinità, addirittura creature extraterrestri. Secondo altri sarebbero capaci di chiaroveggenza e persino di parlare con gli angeli.

Foto iStock

Change privacy settings
×