Seguici su

Cronaca

Nonna malata di Alzheimer: il commovente tema della nipote

Ecco il tema «Non ti scordar di me», premiato dalla giuria del Senato come il migliore d’Italia.

La nonna Elsa soffre di Alzheimer e la nipote, un’adolescente di Bordano, ha scritto un tema, intitolato «Non ti scordar di me», premiato dalla giuria del Senato come il migliore d’Italia. Di seguito potete leggere il testo e lasciarvi commuovere dalle dolci parole di questa ragazza.

Avevi delle mani bellissime, sai, a volte mi sembra ancora di vederle mentre stringono la stoffa dei pantaloni del pigiama che indossi. Ricordo anche quello; come ricordo la tua tuta grigia e pesante e tutte le volte in cui papà ti ha nascosto le pastiglie nei fagiolini pur di fartele prendere. Ti vedo sulla poltrona, seduta accanto al nonno, e poi sul letto, mentre Loredana ti cambia. Ti sento cantare i ritornelli che avevi imparato da bambina, e mentre inutilmente cerchi tua madre. Penso a tutte le volte in cui, come se una vita non fosse bastata a distinguere le fattezze delle tue nipoti, mi hai chiamata Anna, nome breve e facile da tenere a mente, anche se io non capivo. Ripenso a quando, prima di Loredana, Renata ti distraeva con le sue battute stupide o ti cantava quei motivetti senza senso che alla fine a casa abbiamo imparato tutti, e ti faceva indossare i miei occhiali da sole tondi.

[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/216173/brescia-necrologi-bambini-sensibilizzare-tema-migranti”][/related]

Tu ridevi sempre, in ogni occasione, questo non è mai cambiato. Se mi concentro riesco anche a riprovare il senso d’impotenza e la stessa rabbia per ciò che ti succedeva e che trovavo così profondamente ingiusto, dato che eri sempre stata gentile con tutti. Sento pesare l’angoscia delle notti passate in bianco quando stavi male, le ore interminabili, in cui tutto era buio e silenzioso, trascorse col cuscino premuto sulle orecchie nel terrore che il telefono squillasse. Ricordo quel pomeriggio in cui avevi iniziato a cullare la mia bambola, per un qualche istinto materno che in te era sempre stato innato, e tutti mi avevano chiesto di lasciartela, ma io non avevo voluto. Me ne vergogno moltissimo, ma perdonami, ero piccola. Ora come ora, di quelle bambole te ne regalerei a migliaia. Sai, tutto riaffiora: le svariate occasioni nelle quali Anna mi ha ricordato che, se proprio non ne potevo fare a meno, quando stavi male dovevo piangere in bagno o in camera, ma mai di fronte al nonno; la gioia enorme nel vederti a casa, anche se con il sondino; i baci sulla fronte e gli omogeneizzati. Vorrei poter raccontare di gite al parco e fiabe lette, di baci della buonanotte e di te che vieni a prendermi alla fermata del pullmino, di pomeriggi passati a giocare e di pensieri condivisi, ma non sarebbe la nostra storia. Non lo sarebbe perché a noi non è stato concesso il tempo di fare queste cose, non ne abbiamo avuto l’occasione. Ma sono infinitamente grata per aver avuto quella di amarti con tutto l’amore del mondo, di essermi potuta rendere conto di quanto una persona possa essere fondamentale anche se non si ricorda il tuo nome e non ti riconosce più. Mi accontento del filmino tutto sgranato della mia prima Pasqua, dove mi tieni in braccio e ridendo dici: «Ma cja ce biela fruta» («Ma guarda che bella bimba»).

Anche la tua risata era bellissima, in realtà eri bella tu, di uno splendore disarmante, lo sei sempre stata. Nonostante i giochi che non abbiamo fatto, i discorsi mai pronunciati, gli abbracci a senso unico e i muri che c’erano senza che nessuno li avesse eretti, sei il mio primo ricordo: tu e io sui sedili posteriori dell’auto a cantare. Non poterti più venire a baciare la sera mi ha svuotata completamente, per settimane non sono più stata capace di guardare nella tua stanza, sapendo di trovarci un letto vuoto. Scrivere di te è sprofondare tra ricordi che ormai mi sembrano lontanissimi, significa tornare a inquadrare nitidamente il tuo viso, provare in tutta la loro concretezza sensazioni che credevo di aver sepolto. È doloroso ma è bellissimo, è come una presa di coscienza. Mi hai segnata profondamente, eri completamente assente e allo stesso tempo avvertivo potentissima la tua presenza, eri immobile eppure percepivo in te un’energia quasi violenta. Ne avessi ancora l’occasione, dipingerei per te tutto quello che non hai visto, ti racconterei tutto ciò che ti sei persa dal duemila all’anno scorso, ma soprattutto ti farei viaggiare, ti porterei ovunque pur di farti mettere il naso fuori dalla tua Carnia. Anche se alla fine tutto conduce lì, unico luogo dal quale nemmeno io riesco ad allontanarmi per lungo tempo, dove ci sono le montagne che hai visto sin da bambina, il lago dove hai portato i tuoi figli a fare il bagno e tutto quello che mi fa pensare a te, che sei casa.

Via | Corriere

Leggi anche

ragazzo che impara a parlare più lingue ragazzo che impara a parlare più lingue
Scuola2 giorni ago

Le sfide dell’educazione bilingue: consigli per i genitori

In questo articolo, esploreremo alcune di queste sfide e forniremo alcuni consigli utili per affrontarle. L’educazione bilingue è un’opportunità preziosa...

bambino che scrive su un calendario e impara l'organizzazione del tempo bambino che scrive su un calendario e impara l'organizzazione del tempo
Scuola4 giorni ago

Insegnare ai bambini a organizzare il loro tempo di studio

In questo articolo, esploreremo alcune strategie efficaci per insegnare ai bambini a organizzare il loro tempo di studio. Insegnare ai...

viaggio in famiglia, aeroporto viaggio in famiglia, aeroporto
Gite e viaggi4 giorni ago

Come viaggiare con i bambini in Europa e creare ricordi indimenticabili

Viaggiare con i bambini in Europa può essere un’esperienza emozionante e coinvolgente per tutta la famiglia. Secondo una ricerca, oltre...

ragazza universitaria ragazza universitaria
Scuola7 giorni ago

Come affrontare il trasferimento in una nuova scuola

In questo articolo forniremo qualche consiglio per affrontare al meglio il trasferimento in una nuova scuola. Affrontare il trasferimento in...

bambino studia matematica bambino studia matematica
Scuola1 settimana ago

Affrontare le difficoltà in matematica: consigli per i genitori

In questo articolo, forniremo alcuni consigli utili per aiutare i genitori ad affrontare le difficoltà in matematica dei loro figli....

bambini che giocano a calcio bambini che giocano a calcio
Scuola2 settimane ago

La gestione dell’orario extra scolastico: attività e riposo

In questo articolo, esploreremo l’importanza di una gestione equilibrata dell’orario extra scolastico. La gestione dell’orario extra scolastico è un aspetto...

Mamma e figlio che fanno i compiti a casa Mamma e figlio che fanno i compiti a casa
Scuola2 settimane ago

Strategie per affrontare la scuola a casa: homeschooling

In questo articolo, esploreremo alcune strategie per affrontare al meglio questa sfida. Negli ultimi anni, l’istruzione a domicilio, conosciuta anche...

bambini a scuola che litigano bambini a scuola che litigano
Scuola2 settimane ago

Strategie per gestire i conflitti tra fratelli sulla scuola

Gestire i conflitti tra fratelli sulla scuola può essere una sfida per molti genitori. Ecco qualche consiglio. I conflitti tra...

bambini, squadra bambini, squadra
Scuola3 settimane ago

Insegnare ai bambini l’importanza del lavoro di squadra

In questo articolo esploreremo l’importanza del gioco di squadra. Insegnare ai bambini l’importanza del lavoro di squadra è un aspetto...

Comunicazione tra genitori e scuola Comunicazione tra genitori e scuola
Scuola3 settimane ago

Preparazione per i colloqui scolastici: consigli per i bambini

La preparazione per i colloqui scolastici è un processo importante per i bambini. Ecco qualche consiglio. I colloqui scolastici sono...

ragazza legge un libro ragazza legge un libro
Scuola3 settimane ago

Consigli per mantenere l’equilibrio tra scuola e hobby

Ecco qualche consiglio per mantenere un equilibrio sano tra scuola e hobby. Mantenere un equilibrio tra scuola e hobby può...

alunni e professore realizzano un progetto pratico alunni e professore realizzano un progetto pratico
Scuola4 settimane ago

Il valore dell’apprendimento pratico: progetti e attività

In questo articolo esploreremo il valore dell’apprendimento pratico, alcuni esempi e le sfide da affrontare. L’apprendimento pratico è un’importante componente...