A che età… La domanda più frequente sulla bocca di mamma e papà

A che età i bambini devono imparare a fare le cose fondamentali che rappresentano le loro tappe di crescita? Tutte le mamme e tutti i papà se lo chiedono ogni santo giorno. Da quando quel frugoletto arriva a sconvolgere per sempre le loro vite. A che età dare le prime pappe, a che età togliere il latte materno, a che età togliere il pannolino. E ancora, a che età devono mangiare da soli o farsi la doccia da soli o imparare ad andare in bici, a leggere e scrivere… Quante domande!

Non esistono delle regole. Ma più o meno delle indicazioni di massima. I bambini non possono tenere il pannolino fino ai 10 anni, per capirci. Come noi non possiamo imboccarli a vita. Chi prima, chi dopo tutti imparano a fare quello che serve per vivere in autonomia. Anche se un’età media ogni genitore ce l’ha in testa.

Ed è quello che è emerso da una ricerca condotta da My Nametags, azienda leader nella produzione di etichette personalizzabili, che ha chiesto ai genitori italiani sia cosa si aspettano che i loro figli, in base all’età, sanno fare, sia quello che loro consentirebbero ai bambini di fare.

Cura personale

Essere autonomi nel lavarsi i denti, farsi la doccia, lavarsi la faccia è un traguardo importante, che secondo i genitori italiani arriva intorno ai 7 anni per l’igiene orale e intorno ai 9 anni per quanto riguarda il bagno. Scegliersi i vestiti da soli? Sì, ma a partire dagli 8 anni.

Indipendenza dei bambini

Secondo i genitori intervistati i bambini sarebbero in grado di andare a scuola a piedi da soli dai 13 anni. In bici dai 14. Stessa età per dar loro le chiavi di casa. Dopo i 16 anni si può andare in città o uscire con gli amici o addirittura portare il fidanzato a casa. A 11 anni sì ai pigiama party.

Privilegi concessi ai figli

Questo è un tasto dolente, perché genitori e figli litigano sempre. Perché i ragazzi fanno fatica a comprendere il valore delle cose e ad averne cura. Tra gli 8 e i 9 anni ci si aspetta che i bambini si prendano cura delle loro cose, capendone il valore.

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