Zaino, consigli per evitare problemi alla schiena

Si sta per tornare a scuola e soprattutto presto tornerà l’incubo zaino. Lo avete già comprato ai vostri bambini? È classico o ha il carrellino per trasformarlo in trolley? Di solito è questo il grande dilemma dei genitori che sono preoccupati di non mettere a rischio la schiena dei bambini. Preoccupazione legittima, se non fosse che la maggior parte dei piccoli va a scuola in macchina e non percorre più di 200 metri con lo zaino in spalla.

Se però fate viaggiare il bambino ai piedi o con i mezzi pubblici, diventa ovviamente più importante fare attenzione a diversi dettagli. Un documento pubblicato nel 2009 dal Ministero della Salute indica che il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo dello studente. Dunque, se avete un piccolo in prima elementare che pesa circa 20 chili, considerate che lo zaino non deve essere più di 3 chili.

È importante dunque non riempirlo in modo esagerato. In molti Paesi d’Europa, proprio per ridurre i carichi, i bambini studiano su testi digitali, sfruttando il tablet. In alternativa, i ragazzi potrebbero lasciare i libri a scuola, in un armadietto.

Quale zaino scegliere? Secondo gli esperti della American Academy of Pediatrics (AAP), la scelta dovrebbe ricadere su uno zaino con manici e schienale imbottiti, per evitare che il peso del materiale scolastico scenda verso il bacino, sbilanciando e affaticando chi trasporta il carico. La capienza non dovrebbe superare i 15 litri.

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E non risparmiate sulla qualità: schienale sagomato, zaino robusto, waterproof e con il fondo doppio. Per quanto riguarda il trolley, la comodità è evidente ed affatica meno i muscoli del collo e della schiena e riduce il rischio di dolori muscolari e mal di testa. Detto ciò potrebbe essere più faticoso se la struttura presenta delle scale.