In un’intervista, infatti, il referente tranquillizza le coppie che stanno affrontando l’iter di adozione internazionale in Cina.
[related layout=”big” permalink=”https://scienzaesalute.blogosfere.it/post/594331/coronavirus-in-europa-casi-francia”][/related]Nei prossimi giorni non sono previste partenze di coppie adottive ci sono coppie in programma. Due famiglie che sarebbero partite il 1° marzo per incontrare il proprio figlio molto verosimilmente vorranno rimandare la partenza se la situazione dovesse rimanere immutata o peggiorare, sicuramente la decisione giusta in questo momento. Peraltro il CCCWA, l’autorità centrale cinese per le adozioni, ha comunicato di sospendere i viaggi nell’immediato. Teniamo sempre presente che si tratta di una situazione in costante evoluzione per la quale quello che è vero oggi potrebbe non esserlo domani, e nella quale vengono adottati nuovi accorgimenti ogni giorno.
Marco Betelli aggiunge che le famiglie abbinate non devono preoccuparsi e devono avere un po’ di pazienza, anche perché l’epidemia è scoppiata in un periodo di festa in cui le comunicazioni avvengono più a rilento. Bisognerà aspettare per capire se i viaggi saranno riaperti e “se le tempistiche all’interno delle quali le coppie devono obbligatoriamente recarsi in Cina ad adottare saranno prolungate o meno. Ad oggi non ci sono comunicazioni ufficiali in merito”.
Il referente conclude sottolineando che i bambini della “Casa di Accoglienza Vittorino Colombo” sono al sicuro, chiusi in casa con le tate. La preoccupazione è grande, soprattutto in previsione del ritorno delle persone che hanno scelto di uscire dalle grande città per festeggiare il Capodanno cinese.
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