Occhiali da vista per bambini piccoli: a che età metterli e quali controlli fare

I difetti della vista colpiscono molti bambini già in età prescolare, anche in forme molto lievi. Ancora più preoccupanti sono i dati dei bambini sopra i sei anni di età, uno su quattro ha problemi oculari. Come si previene il problema? Quando devono agire i genitori? E quando fare quindi il primo controllo alla vista del bambino?

In teoria secondo gli esperti la primissima visita dall’oculista va fatta il più presto possibile, proprio per prevenire disturbi poi via via più gravi alla vista. Non c’è un limite di età per gli occhiali da vista per bambini piccoli, purtroppo abbiamo visto in alcuni casi anche i bebè con lenti e montature elastiche. Alcuni pediatri consigliano per questo una visita d’obbligo entro il primo anno d’età; anche se secondo altri andrebbe fatta anche alla nascita, cercando di intuire poi nei primi mesi se la vista si sviluppa nel modo corretto, e se il bambino non ha già alcune difficoltà visive.

Quindi per evitare peggioramenti del disturbo visivo, la prevenzione è la via migliore e un controllo dallo specialista non fa mai male. L’ideale è sempre consultarsi precedentemente con il pediatra che vi indicherà la prassi della visita e alcune informazioni generali. E ricordiamo in vista dell’estate e dei sempre più nocivi e invasivi raggi del sole, che gli occhi dei bambini vanno protetti con occhiali da sole appositi (in caso muniti di elastico se il bimbo è piccolino), con lenti certificate Cee e con garanzia di qualità, meglio rivolgersi quindi sempre ad un ottico di fiducia per l’acquisto.

Via | VivalamammaTg24

Foto | Getty Images