I test per la fertilità maschile, ecco i centri in cui è possibile farli

Prima di fasciarsi la testa, è sempre bene fare tutti gli esami. Non solo le donne si devono sottomettere ai test per la fertilità, ma anche gli uomini. I bambini si fanno in due ed è molto importante che i partner si sentano entrambi responsabili in egual misura. Quali sono quindi gli esami più importanti, se dopo almeno 18 mesi di rapporti non protetti la cicogna non ha suonato al vostro campanello.

Sono di diverso genere, alcuni più invasivi altri meno. Per esempio, con un esame è possibile verificare il dosaggio ormonale nel sangue. Può essere consigliabile l’ecocolordoppler che serve a diagnosticare la presenza di un varicocele. È importante lo spermiogramma, uno degli esami più famosi, attraverso sui si analizza il liquido seminale per verificare la quantità e la vivacità degli spermatozoi.

Si può poi proseguire con l’ecografia scrotale, si dovessero sospettare delle malformazioni, e la biopsia testicolare per capire se c’è una corretta produzione di spermatozoi. Ovviamente, per fare questi esami, potete rivolgervi ai centri di procreazione e fertilità degli ospedali della vostra città. In molti casi, i tempi sono lunghi e le coppie decidono di ricorrere alle cliniche private.

A Milano, sono numerosi gli indirizzi da segnare, tra cui l’Istituto Clinico Città studi, il centro di riproduzione assistita del Santa Rita o dell’ospedale San Paolo. È noto anche il centro Ecomed. È considerato uno degli 8 Centri di eccellenza scelti a livello continentale dalla Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) il S.I.S.Me.R di Bologna. A Roma si può contattare il centro di medicina della riproduzione dell’European Hospital o l’ Artemisia Main Center. Se vi trovate a Torino, invece, c’è il Centro Medicina Riproduttiva e Procreazione Assistita e ovviamente il centro dell’Ospedale Molinette.